Olly è il vincitore del Festival di Sanremo 2025. Il giovane cantautore genovese si impone con il brano Balorda nostalgia, che ha scritto e ...
Olly è il vincitore del Festival di Sanremo 2025. Il giovane cantautore genovese si impone con il brano Balorda nostalgia, che ha scritto e composto insieme a Pierfrancesco Pasini e JVLI, con cui collabora da tempo e che ne ha curato anche la produzione.
"È una di quelle cose che sembra non sia vero quando capita: sono molto contento, grandi! Grazie al maestro Pallotti alla direzione, all'orchestra, a voi", commenta a caldo l'artista, premiato con il 31% del televoto. "Ciao ma', ciao pa', è assurdo ma è successo". Ha detto subito dopo la vittoria, quasi stordito.
Ma è il menestrello toscano Lucio Corsi la vera rivelazione del Festival che si piazza al secondo posto con Volevo essere un duro. Olly si è anche complimentato con Corsi definendolo "cantautore potentissimo".
Sul terzo gradino del podio un altro cantautore, Brunori Sas, al suo esordio a Sanremo con L'albero delle noci. Quarto Fedez con Battito, quinto Simone Cristicchi con Quando sarai piccola.
Chi è Olly
Classe 2001, Federico Olivieri, in arte Olly è nato a Genova il 5 maggio, da papà avvocato e mamma magistrato. Da adolescente si iscrive al conservatorio e nel 2014, all'età di 15 anni, scrive il suo primo testo. Mentre cerca di farsi strada nel mondo della musica grazie alle collaborazioni e ai primi brani diffusi sui social network e sulle piattaforme streaming (anche reinterpretazioni, come 'La notte' di Arisa), nel 2022 arriva la svolta: pubblica il singolo 'Un'altra volta' e diventa virale su TikTok superando i 5 milioni di stream su Spotify.
Nel 2023 la sua prima volta sul palco dell'Ariston con Polvere dopo essere stato selezionato tra i primi otto finalisti di Sanremo Giovani da Amadeus con il brano 'L'anima balla'. Partecipa così alla 73° edizione del Festival di Sanremo con il brano 'Polvere'. Nella quarta serata, dedicata ai duetti, il cantante genovese si esibisce con Lorella Cuccarini, portando una cover de 'La notte vola'. Tra le sue ultime collaborazioni c'è quella con Angelina Mango, con il brano 'Per due come noi' e con Emma Marrone con la hit estiva 'Ho voglia di te'.
Il suo album ”Tutta vita" certificato disco d'oro, ha debuttato direttamente al 1° posto della classifica FIMI/Gfk degli album più venduti in Italia, restandoci per due settimane e stabilizzandosi in tra le prime cinque. Il brano “Per due come noi”, con Angelina Mango, è certificato doppio platino. Olly è attualmente impegnato nel “Lo rifarò, lo rifaremo tour 2024 - 2025” : 26 date sold out.
Da piccolo sognava di fare l'attore, ma anche il rugbista, uno sport che ha svolto per 12 anni. Si definisce molto legato alla sua città natale, Genova: ''La mia città, a livello artistico, dà tantissimo, ogni angolo e ogni vicolo ha qualcosa da raccontare ed è per questo che mi impegno a creare un domani qualcosa che possa essere utile alla mia città''. Nella serata delle cover l'ha omaggiata cantando “Il pescatore” di Fabrizio De André insieme a Goran Bregovic e la sua Wedding & Funeral Band.
Chi è Lucio Corsi
Il look vintage, le chitarre, il suo strano modo di sedere al piano: la carta di identità del cantautore toscano che ha stregato l'Ariston. I capelli lunghi, il volto truccato di bianco, gli abiti vintage scelti con cura, il suo modo particolare di sedere al piano: con un piede ripiegato sotto il fondoschiena. Corsi, il folletto glam rock che "non vuole essere un duro", 31 anni, maremmano, quattro album all’attivo e uno in uscita, con le sue sonorità ci riporta indietro agli anni belli del cantautorato. Alle chitarre di Ivan Graziani, al glam di Renato Zero e alla poesia di Gianni Rodari.
Ha scelto di andare a Sanremo dopo anni di gavetta, con quattro dischi già pubblicati (alcuni dei piccoli gioielli musicali) quasi per gioco. Per mettersi alla prova e vedere che effetto fa. Spiazzando le previsioni pre festival, ma non quelle di chi già lo conosceva prima di calcare questo palco, Lucio si è piazzato al secondo posto con "Volevo essere un duro", una ballata rock con qualche tocco country che racconta la difficoltà di affrontare la vita per chi non ha la scorza dura. Il singolo anticipa l'uscita del nuovo album, dal titolo omonimo, che sarà disponibile a partire dal 21 marzo.
"Non mi aspettavo questo finale, era un salto nel vuoto la prima esibizione, non sapevo come poteva essere la canzone. Sono incredulo - ha ammesso a caldo - Ora la mia vita resterà uguale, tutti i giorni al pianoforte, alla chitarra, con i ragazzi con cui suono da 10 anni. Spero di suonare il più possibile". A chi gli chiedeva quale messaggio volesse lanciare, Corsi ha risposto: "Il messaggio che vorrei passasse è che serve tempo per fare le cose. Io per decidere di mandare una canzone a Sanremo ci ho messo anni e anni di battaglia interiore, mi serviva il tempo per fare la gavetta, 12 anni, passo per passo senza avere fretta. Questo passo lo volevo fare quando avevo sotto i piedi delle fondamenta costruite con la grinta".
Lucio Corsi ha vinto il Premio della Critica “Mia Martini” del 75° Festival della Canzone Italiana per la Sezione Campioni. A lui, 40 voti dei giornalisti accreditati presso la Sala Stampa Ariston Roof.
La serata finale del Festival di Sanremo 2025, condotto magistralmente da Carlo Conti, è stata seguita da 13 milioni 427 mila spettatori con il 73,1% di share (Total Audience).
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