Page Nav

HIDE

Grid

GRID_STYLE

Hover Effects

TRUE

Breaking News:

latest

ULTIMO WEEKEND DEL 50° FESTIVAL DI MORGANA AL MUSEO PASQUALINO

Al Museo Pasqualino, venerdì 14 novembre, alle 21.15, uno spettacolo che ha fatto la storia: A Sicilia camina, di Ignazio Buttitta, della Co...


Al Museo Pasqualino, venerdì 14 novembre, alle 21.15, uno spettacolo che ha fatto la storia: A Sicilia camina, di Ignazio Buttitta, della Compagnia Carlo Magno in coproduzione con la Fondazione Ignazio Buttitta e Museo delle Marionette.


A Sicilia camina è uno spettacolo dalla lunga storia. Venne rappresentato in diverse piazze siciliane dalla fine degli anni Cinquanta alla metà dei Sessanta con la compagnia del Teatro mobile, il primo teatrino dei pupi impiantato su un camion ideato dal cavaliere Antonino Mancuso, che operava con il figlio Nino. Per iniziativa del poeta Ignazio Buttitta - che scrisse il testo portando avanti una propaganda contro la Democrazia Cristiana - Antonino Mancuso metteva in scena con i pupi e il cantastorie Vito Santangelo, le vicende di Petru Fudduni e le guerre tra contadini e sindacalisti tra cui I pirati a Palermo, A mafia e Il treno del sole.

Per la cinquantesima edizione del Festival di Morgana, la Compagnia Carlo Magno di Enzo Mancuso ripropone questo antico copione di famiglia integrando lo spettacolo di marionette con la tecnica narrativa dei cantastorie.

Sabato 15 novembre, alle 17, al Museo Pasqualino, in scena Padre Pino Puglisi. Un prete contro la mafia, della Marionettistica popolare siciliana. Quella di Pino Puglisi, beatificato dalla Chiesa, è la storia di un prete di frontiera ucciso dalla mafia per aver adempiuto alla sua missione evangelica. In Sicilia, non si uccidono solo giudici e uomini delle forze dell'ordine, ma anche i ministri di Dio che hanno il coraggio di alzare la testa, di lottare per donare condizioni di vita migliori a bambini destinati a divenire manovalanza di mafia. Angelo Sicilia narra la semplicità e la forza di "3P", la sua coraggiosa ribellione, incastonandola abilmente nelle difficoltà di un quartiere come Brancaccio descritto nella sua condizione di decadenza. Se da un lato viene palesata, in tutta la sua forza distruttiva, la cultura omertosa e la violenza, dall'altro la gioia dei bambini riesce a lenire questo crudo realismo.

Si prosegue alle 18.30, ancora al Museo, con la presentazione. I pupi tornano dall’America. Presentazione della donazione dei pupi della famiglia Manteo. Dopo l’importante donazione dei pupi di Nino Amico, un altro significativo regalo arricchisce la collezione di stile catanese del Museo Pasqualino. Figli e nipoti di Agrippino Manteo hanno voluto infatti donare al Museo otto pupi e una testa provenienti dallo storico mestiere del loro capostipite. Agrippino Manteo, nato a Grammichele (Catania), fu allievo di Giuseppe Crimi e portò l’Opira catanese in America, prima in Argentina e poi a New York. Gli splendidi pupi dei Manteo si vedono in una scena de Il Padrino parte II di Francis Ford Coppola. All’evento parteciperanno Rosario Perricone, Jo Ann Cavallo e la famiglia Manteo in collegamento on line, e Alessandro Napoli.

Alle 21.15, appuntamento con lo spettacolo Riccardo III della Compagnia Arte Pupi Fratelli Napoli. Personaggio complesso per la resa di tutte le sue sfumature già per un attore in carne e ossa, Riccardo III darà in scena… filo da torcere in egual misura a ‘u parraturi, che gli darà la voce, e a ‘u manianti, che gli regalerà i movimenti. Come Gano di Magonza, anche il duca shakespeariano smania per impadronirsi del trono e, per ottenerlo, non ha ritegno alcuno ad accumulare delitti su delitti, per i quali si serve con sadica gioia di assassini e sicari, né esita a circuire e sposare la vedova di un suo nemico, Lady Anna Warwick.

All’Ex Chiesa di S. Mattia ai Crociferi, tornano le repliche degli spettacoli Alla fine del mare, alle 18, e IO GUERRIN MESCHINO, alle 20.

Il Festival di Morgana saluterà il suo pubblico, dandogli appuntamento all’anno prossimo, al Museo delle marionette domenica 16 novembre tre appuntamenti.

Alle 11, ecco lo spettacolo di opera dei pupi Storia di Rosario Livatino. Un giudice per bene, della Marionettistica popolare siciliana. Lo spettacolo narra la storia del giudice Rosario Livatino ucciso dalla stidda agrigentina nel 1990, a soli 38 anni. Giovanissimo magistrato, fu sostituto procuratore ad Agrigento in un periodo buio e difficile della storia siciliana, riportando alla luce le trame ed il malaffare di una provincia con due mafie: cosa nostra e la stidda. Il percorso di fede e giustizia ha accompagnato Livatino fino alla morte. Lo spettacolo affronta i vari aspetti della difficile vita professionale del giudice, la sua profonda fede e la sua incorruttibilità.

Alle 17 andrà in replica lo spettacolo A Sicilia camina, di Ignazio Buttitta, della Compagnia di Carlo Magno.

Alle 21.15, gran finale con la replica di Riccardo III, della Compagnia Arte Pupi Fratelli Napoli.

Nessun commento

Ads Place