L' esposizione racconta di un "mondo" in bianco e nero che costruiva colori, e del suo "alter ego" che torna alla storia secolare per riprendere il vigore del sogno
Lo scatto metabolizzato viene reinterpretato da Giuseppe Cannistrà attraverso immagini d'arte, in un tempo ritrovato. La scelta dell'autore è esigenza tecnica, gioco, ma soprattutto ricerca artistica che unisce l'analogico al digitale in una immagine fotografica, racconto sapiente e oculato della storia - quella degli anni '70 del Novecento - e insieme richiamo all' immaginifica realtà del sogno.
La personale dello storico fotografo milazzese, allestita da Arte e a Capo presso Cantieri Zeta, in via Dei Mille, 40 a Milazzo, sarà inaugurata sabato 18 marzo alle ore 18:30 e aperta al pubblico fino al 1 aprile 2023.