E’ con un applauso che sembra non voler terminare che una platea affollata e rapita sancisce, nell’ ex Chiesa di Santa Maria Alemanna a Messina, il successo di “Ratpus”, a debutto nel cartellone della rassegna “Atto Unico” 2014-2015 di QAProduzioni di Auretta Sterrantino e Vincenzo Quadarella.
E mentre il pubblico continua a battere le mani, la protagonista, una straordinaria Carmelinda Gentile, interprete intensa dell’autenticità della storia, si commuove fino alle lacrime. Monologo capace di raccontare un’intera umanità, “Ratpus” crea dentro lo sguardo di Cetti Curfino il politico ingrato e il cognato sfruttatore, il figlio disperso sulla cattiva strada e il poliziotto confessore, la sorella pavida e la città indifferente. Attraverso il moltiplicarsi dei timbri nitidi dell’unica voce, il passaggio da una sfumatura all’altra è azione scenica compiuta, narrazione piena.
La pièce è un meccanismo perfetto di ritmo e tempi che la regia di Manuel Giliberti costruisce con empatia attorno a Cetti Curfino, la sua voce protagonista esaltata dalle note rispettose e sobrie di Antonio Di Pofi, i suoi gesti profondi e misurati che coprono l’intero spazio scenico, allestito con la scenografia essenziale di Lidia Agricola, una grata ch’è simbolo e cronaca allo stesso tempo, un grembiule una giacca una spilla, pantofole e stivali a far immaginare di volta in volta prigione e strada, ufficio di sindaco e cantiere, sgabuzzino dove si consumano violenze e camera in cui si viene sommersi dall’angoscia.
In sala Massimo Maugeri, l’autore del racconto da cui è tratta la drammaturgia, confessa soggiogato la propria emozione. E nella pausa tra le due repliche sarà proprio Carmelinda Gentile a sottolineare la peculiarità della figura portata in scena: “Cetti – dirà l’attrice – è un personaggio al quale non si può fare a meno di volere bene”.
Il prossimo appuntamento di “Atto Unico. Scene di Vita, Vite di Scena” 2014-2015 sarà “Erebo. Il lungo addio” in cartellone domenica 7 dicembre 2014 al Teatro Annibale Maria di Francia (doppia replica, ore 18 e ore 21). Prodotto da QAProduzioni, con regia e drammaturgia firmate da Auretta Sterrantino e musiche originali di Filippo La Marca che suonerà dal vivo (pianoforte e tastiere) accompagnato da Daniele Testa (viola e violino).
“Erebo” vede in scena Livio Bisignano, Loredana Bruno, Alessio Bonaffini, Oreste De Pasquale, Giada Vadalà, Sarah Lanza nel doppio ruolo di coreografa e ballerina e Adriana Bonaccorso al canto (insieme con Oreste De Pasquale). Completano il cast tecnico Valeria Mendolia (realizzazione scene e costumi, trucco), Felice De Pasquale (aiuto scenografo), Martina Morabito (assistente alla regia).