All'udienza odierna del processo Ruby, che vede imputato Silvio Berlusconi per concussione e prostituzione minorile, i suoi legali hanno depositato tre nuovi certificati medici che testimoniano la "persistente inabilità" del Cavaliere a presenziare all'udienza. Il primo è firmato da uno specialista in cardiologia che evidenzia complicazioni, l'altro dal primario di Oculistica del San Raffaele, Francesco Bandello, e il terzo dal medico curante di Berlusconi, Alberto Zangrillo. Da fonti ospedaliere si apprende che è tenuto sotto monitoraggio e se la pressione sanguigna di Berlusconi dovesse continuare a restare alta, è molto probabile che possa trascorrere un'altra notte come paziente. Il Pm Antonio Sangermano ha chiesto una nuova visita fiscale chiedendo che la nuova certificazione medica presentata "venga prudentemente valutata perché presenta problemi che devono essere analizzati". In subordine, ha chiesto di respingere l'impedimento degli stessi difensori Longo e Ghedini, da loro presentato in Aula in quanto a partire dalle 11 sono impegnati a Milano nella riunione dei parlamentari del Pdl, ritenendolo "non ostativo perchè la riunione è stata fissata dopo la calendarizzazione dell'udienza". Il segretario del Pdl, Angelino Alfano, è furioso: "E' arrivata una grandinata di vicende giudiziarie contro Berlusconi con una accelerazione che fa presumere che l'obiettivo sia quello di tirarlo fuori dal campo della politica nel caso di una campagna elettorale imminente. Noi speriamo che la verità venga a galla e sia accertata l'infondatezza di un'ipotesi accusatoria surreale. La condanna a un anno per concorso esterno in violazione di segreto istruttorio è un'iperbole e un paradosso della storia giudiziaria. Ora si aggrava la situazione nel momento in cui il Pd non riesce a formare un governo e nel vuoto istituzionale si danno manganellate giudiziarie con il solo scopo di eliminare un leader politico che invece il popolo non vuole eliminare".
ALFANO : VOGLIONO ELIMINARE BERLUSCONI
marzo 11, 2013
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