Venerdì 28 marzo, alle ore 17.00, nella Sala Lettura della Biblioteca Regionale “Giacomo Longo” avrà luogo la presentazione del volume “L’ombra del Re Sole in Sicilia. La guerra civile di Messina 1674-1678” di Pippo Lo Cascio. Si analizzerà la "rivolta antispagnola" di Messina, alla luce di quello che è considerato tra i migliori testi di storia 2024, premiato con il Fiorino d'oro per la saggistica al "Premio Firenze".
Pubblicato nel 2024 da “I Buoni cugini editori “ ed inserito nella collana ”Risorgimentalia”, un progetto culturale che traccia un itinerario unico e affascinante nella terra di Sicilia: paesaggi vivi, autentici, suggestivi sono testimoni di vicende straordinarie che hanno inevitabilmente contribuito a costruire la storia della Città di Messina e dei suoi abitanti.
L’evento si inserisce nel quadro della manifestazione “30 libri in 30 giorni” promossa da BCsicilia, Associazione per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, per contribuire a riscoprire la bellezza della lettura. L’iniziativa prevede la presentazione, per trenta giorni, di altrettanti volumi. I 30 libri sintetizzano varie esperienze editoriali con particolare attenzione al patrimonio culturale e ambientale della Sicilia.
Dopo i Saluti Istituzionali e l’Introduzione ai Lavori dell’ Avv. Tommasa Siragusa, Direttrice della Biblioteca Regionale di Messina, interverranno il Dott. Alfonso Lo Cascio, Presidente Regionale di BCsicilia. Relazionerà il Prof. Federico Martino, Giurista, già Docente di Storia del Diritto italiano alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Messina. I lavori saranno moderati dalla Prof.ssa Sabrina Patania, Presidente BCsicilia Sez di Messina.
Il Cantastorie Fulvio Cama si esibirà in un canto/cunto sulla guerra di Messina del 1674-78, opera composta per l’occasione. Saranno presenti l’Autore e gli Editori Anna Squadrito e Ivo Tiberio Ginevra. Il volume, premiato per la saggistica con il Fiorino d’oro quale migliore testo di storia 2024, si avvale della Prefazione della Dott.ssa Rita Cedrini e della Postfazione del Dott. Alfonso Lo Cascio.
L’Autore ci conduce alla scoperta della trascrizione del manoscritto di Don Francesco Lo Cascio, Cappellano palermitano del Monastero detto di Saladino, dove sono annotati gli avvenimenti di Messina nei primi anni della seconda metà del Seicento nell’arco temporale 1674-1678 quando la Città fu al centro di una sommossa volta a scrollarsi di dosso la dominazione spagnola. La pubblicazione di Pippo Lo Cascio, realizzata con competenza e impegno, torna a far parlare le fonti, i documenti storici che rimangono spesso silenti negli angusti angoli degli archivi, perché manoscritti. Eppure proprio tra le pieghe di quei fogli è descritto l’orrore delle guerre, la volontà dei Messinesi di ribellarsi al dominatore Spagnolo, incapace di intercettare la loro benevolenza nonostante i privilegi concessi, malcontento che sfocerà nella richiesta ai Francesi di un intervento militare.
Seta, Senato, carestie, alcuni degli elementi costanti che contribuirono a formare la classica scintilla che darà fuoco alle polveri della rivolta del luglio1674, che si concluse, però, con la decisione del Re Sole di abbandonare Messina al suo tragico destino, con pesanti conseguenze economiche, sociali e culturali che graveranno sulla Città dello Stretto a causa delle ritorsioni operate dalla Corona spagnola. La Città di Messina fu umiliata con la carcerazione dei personaggi più in vista, furono abbattuti monumenti simbolo, incendiati archivi e abitazioni private.
Il Viceré Francisco de Benavides, conte di Santisteban del Puerto, nel 1679 confiscò tutti i beni presenti nel campanile della Cattedrale, compresi i documenti attestanti i privilegi perduti, tra cui preziose pergamene in greco antico, volumi e manoscritti oggi presenti per la maggior parte nelle raccolte della Biblioteca Nacional di Madrid e presso la Fondazione Medinaceli della città di Siviglia.
L’evento sarà arricchito da una Mostra bibliografica, frutto di un’importante ricerca tematica condotta dal Personale nel posseduto della Biblioteca per suscitare prospettive di studio e di meditazioni interessanti. Numerosi i testi in esposizione, tra cui La stampa periodica in Messina dal 1675 al 1860 : saggio storico bibliografico di per G. Arenaprimo, stampato a Messina nella Tip. D'Amico, nel 1893; La revolte de Messine l'expedition de Sicile et la politique francaise en Italie, 1674-1678 : avec des chapitres sur les origines de la revolte, 1648-1674, et sur le sort des exiles, 1678-1702 di Emile Laloy, stampato a Parigi presso la Libraire C. Klincksieck, tra il 1929 e il 1931; La revuelta de Mesina, la guerra (1671-1674) y el poder hispanico en Sicilia di Luis Antonio Ribot Garcia, stampato a Madrid : Fundacion Juan March, nel 1983.
Sarà fruibile, in via straordinaria, fino alle ore 20, con ingresso libero, presso il Salone Eventi, al piano terra, l’Esposizione Documentale e Bibliografica “In occasione del Giubileo 2025 Le Basiliche Papali nelle foto, nelle cartoline d’epoca e nelle cartoline fotografiche”.
Brevi notizie bibliografiche sull‘Autore
Pippo Lo Cascio, palermitano, laureato in Scienze della Formazione, studioso di storia e di archeologia del territorio siciliano, è autore di numerosi saggi, articoli e monografie di carattere scientifico e divulgativo. Ha ricevuto, inoltre, numerosi premi per le Sue pubblicazioni, tra cui :
Premio Firenze 2017 – Medaglia di bronzo per l’opera: Sinan Baxà alias Scipione Cicala. Il messinese al servizio dei Turchi alla sublime porta di Costantinopoli e la cultura musulmana in Europa;
Premio Firenze 2022 – Segnalazione d’onore, XXXIX edizione, per l’opera: Il fungo dei Cavalieri di Malta. La pianta mito dell’antica farmacia melitense: il Cynomorium coccineum Linn. La preziosa pubblicazioneè stata presentata con successo presso l’Istituto per le Risorse Biologiche e Biotecnologiche marine di Messina, il 22 aprile 2022, con partecipazione della Direttrice della Biblioteca “Giacomo Longo” in qualità di Moderatrice;
Premio Civitas Europa 2023, Barcellona Pozzo di Gotto (ME), per l’opera: Sinan Baxà alias Scipione Cicala. Il messinese al servizio dei Turchi alla sublime Porta di Costantinopoli e la cultura musulmana in Europa;
Premio Firenze 2024 – XLI Edizione, premiato con il Fiorino d’oro, per l’opera: L’ombra del re Sole in Sicilia. La guerra civile di Messina 1674-1678.