L'ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio, il carabiniere della sua scorta Vittorio Iacovacci, e l...
L'ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio, il carabiniere della sua scorta Vittorio Iacovacci, e l'autista Mustapha Milambo sono stati uccisi in un attacco a un convoglio delle Nazioni Unite nel parco dei Virunga, nel Congo orientale.
Lo scorso ottobre Luca Attanasio era stato insignito del Premio Internazionale Nassiriya per la Pace 2020 e aveva condiviso il premio con la moglie, Zakia Seddiki, fondatrice e presidente dell'associazione umanitaria "Mama Sofia" che opera nelle aree più difficili della Repubblica democratica del Congo.
Il giovane carabiniere Vittorio Iacovacci era originario di Sonnino, piccolo centro in provincia di Latina. "La comunità di Sonnino è sgomenta per questa giovane e tragica perdita - ha dichiarato il sindaco della cittadina dell’agro pontino, Luciano De Angelis - Proclameremo il lutto cittadino. Era andato a portare la pace ed è stato ucciso: ci stringiamo attorno alla famiglia".
"La Repubblica Italiana è in lutto per questi servitori dello Stato che hanno perso la vita nell'adempimento dei loro doveri professionali in Repubblica Democratica del Congo. Nel deprecare questo proditorio gesto di violenza gli italiani tutti si stringono nel cordoglio intorno alle famiglie delle vittime, cui desidero far pervenire le condoglianze più sentite e la più grande solidarietà", così scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in un messaggio inviato al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio
Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha espresso al ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, e al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, il suo cordoglio per l’uccisione dell’ambasciatore italiano in Congo, Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e di un autista in servizio presso la rappresentanza diplomatica di Kinshasa. La responsabile del Viminale è vicina alle famiglie delle vittime, al Corpo diplomatico e all’Arma dei carabinieri.
Cordoglio anche da parte del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini “Oggi nell’attacco al convoglio Onu nella Repubblica democratica del Congo hanno perso la vita due servitori dello Stato. Un vile e barbaro agguato che l’Italia, fermamente impegnata con la comunità internazionale, condanna con forza. Alle famiglie dei nostri connazionali e di tutto il personale delle Nazioni Unite coinvolto va la nostra incondizionata riconoscenza e affetto. Siamo vicini e condividiamo il dolore delle famiglie per la perdita dei loro cari”.
"Una notizia terribile. Il cordoglio mio e della Lega ai famigliari dell'ambasciatore Luca Attanasio, che lascia una moglie e tre bimbe piccole, e al carabiniere della scorta Vittorio Iacovacci, due nostri connazionali caduti mentre onoravano il nome dell'Italia nella Repubblica Democratica del Congo. La mia vicinanza all'intero corpo diplomatico italiano e all'Arma dei Carabinieri" ha dichiarato il leader della Lega Matteo Salvini.
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