Pubblichiamo il comunicato congiunto dei Comitati "Mamme per la Vita" e "Salviamo il Paesaggio" e delle Associazioni "MAN" e "I Cittadini" di Villafranca Tirrena (Messina).
"Con nota dell’8 aprile 2016 dell’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, la Regione Siciliana ha espresso un altro parere favorevole alla proposta del Governo Renzi di puntare sul l’incenerimento parziale dei rifiuti e sul “recupero energetico”. Il si è stato comunicato nell’ambito della consultazione per la esclusione dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica del piano nazionale per l’incenerimento della parte residua dei rifiuti, che per la Regione Sicilia ammonterebbe a 685.00 T/anno. Questo valore viene contestato dalle associazioni ambientaliste perché costituisce la prova evidente di un mancato impegno per la raccolta differenziata.
Dall’esame del Rapporto Ispra 2015, infatti, sembra proprio che la nostra regione punti sul fallimento della raccolta differenziata, perché tale sarebbe il raggiungimento di un valore del 25%. Se si pensa al tempo necessario per la realizzazione di tali infrastrutture, e ai risultati che potrebbero ottenersi in tempi molto più brevi puntando seriamente sulla raccolta differenziata, si comprende bene l’assurdità di tale scelta. La Regione prevede due inceneritori da 200.000 T/anno per Palermo e Catania e altri quattro da 60.000/80.000 T/anno per gli altri ambiti, tra i quali quello di Messina.
La consultazione VAS avrà termine a fine settimana ed è auspicabile che quanti seguono il problema intervengano manifestando la contrarietà al progetto e in ogni caso la inammissibile esclusione dalla Valutazione Ambientale Strategica. Notizie in dettaglio potranno ottenersi dalla consultazione del sito del Ministero dell’Ambiente, titolare della procedura di VAS, e dal Rapporto Ispra 2015, reperibile sullo stesso sito".http://www.va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/1609/2698