Scade domani, sabato 12 marzo, l'iniziativa lanciata da "La Forza delle Donne" - Sportello di ascolto contro violenze di genere, organizzata in occasione della Giornata Internazionale della Donna 2016.
Nel contesto del progetto "La Forza delle Donne", l'Accademia "Cube Art", presieduta da Antonella Saracino, ha lanciato la campagna (partita il 3 e fino al 12 marzo 2016) denominata #iosonolibera, un hashtag che permetterà a tutti di pubblicare le proprie foto con lo scopo di squarciare il muro del silenzio gridando il proprio No ad ogni forma di violenza, sia essa fisica o psicologica, nei confronti delle donne.
Partecipare è semplicissimo, basta andare nella Pagina Facebook "La Forza delle Donne" e stampare l'immagine di copertina con la scritta #iosonolibera con cui faremo una foto da inserire nell'album a questo link (in alternativa al foglio si può anche apporre l'hashtag con un programma di grafica direttamente sulla foto, basta anche il comunissimo Paint di Windows).
Donne di ogni età hanno già aderito alla campagna #iosonolibera inserendo la loro foto. E' un gesto apparentemente piccolo ma che lancia un segnale preciso, quello della libertà di esistere, di pensare, di vivere di ogni donna in quanto tale e non un oggetto di proprietà su cui scagliare una insana violenza fisica e verbale. Una violenza subdola, da parte degli appartenenti al cosiddetto "sesso forte", che inizia operando sulla donna una manipolazione psicologica che innesca il meccanismo della paura portando la vittima a non denunciare già dal primo schiaffo, considerandolo solo un momento di nervosismo. Ma non è così perchè quello schiaffo è il campanello d'allarme di una mentalità instabile, deviata e, in alcuni tragici casi, assassina.
La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci. - Isaac Asimov
Questa frase di Asimov in parte è veritiera, perchè si tratta di personalità incapaci di gestire il confronto con l'altra faccia della luna e allora un giorno baciano e regalano fiori e quello dopo colpiscono ferendo il corpo e l'anima. "L'ammore è n'ata cosa", ricordiamolo sempre. Una mimosa non può cancellare i lividi.
Antonella Di Pietro
Antonella Di Pietro
Una mimosa non può cancellare i lividi. a.d.p.
Pubblicato da Antonella Di Pietro