Il critico d'arte Vittorio Sgarbi, con la sua consueta "eleganza" spara a zero sulla Boccassini e Grillo e difende a spada tratta Berlusconi: "Grillo evidenzia l'inutilità del Parlamento perchè, in particolare, i suoi eletti non solo non sono eletti, ma non hanno diritto a un pensiero autonomo: la più grande violazione della democrazia dopo il fascismo. Si chiama Parlamento, è diventato un 'mutamento'. Un luogo per assenti che devono tacere, mentre parla chi sta fuori dal Parlamento. Grillo è un dittatore peggiore di un fascista, e anche un coglione perchè non va in Parlamento e fa il guru". E rincara: "Per la prima volta, anzi la seconda dopo Berlusconi, i deputati non hanno nè volto, nè identità, nè pensiero. Sono atomi del corpo santo di un altro".
Poi ha attaccato pesantemente il magistrato Ilda Boccassini. "La Boccassini va cacciata a pedate nel culo dalla magistratura perché secondo lei la giustizia non è uguale per tutti ed è affezionata solo a Berlusconi. A lei non interessa chi è andato a letto con Ruby quando era minorenne, ma solo Berlusconi. Se il reato è prostituzione minorile e l'azione penale è obbligatoria, Ruby Rubacuori lo ha tranquillamente confessato. Perchè non ha messo sotto indagine le altre duecento persone che hanno trapanato Ruby a pagamento, quando era minorenne? Basta consultare i tabulati telefonici e le dichiarazioni della stessa Ruby, pienamente soddisfatta di quello che faceva a pagamento. Se il reato c'è, non è solo di Berlusconi. Ci sono altre persone, tra cui un calciatore, che sono state bellamente ignorate. Questo è un processo criminale e assolutamente infondato, perché non c’è una minorenne incapace di difendersi da un mostro crudele". E aggiunge: "La Boccassini ha un solo obiettivo, colpire Berlusconi, che può essere anche lecito ma è un obiettivo strettamente politico, non ha nulla a che fare con le scopate di Ruby. E la vicenda della visita fiscale, dimostra che lei ha una preda, la sua balena bianca è Berlusconi. E' evidente che si tratta di circonvenzione di attempato. La ragazzina non si sente vittima di nulla, la vittima caso mai è Berlusconi".
Quindi, conclude con una frase scioccante: "Siamo in presenza di una follia sessuofobica, perchè Pasolini faceva sesso coi ragazzini di quindici anni della sua scuola e nessuno lo ha perseguito. Le legge prevede solo che non devi pagare una minorenne sopra i 14 anni, ma se vuoi regalargli un motorino sono affari tuoi".
Noi ci chiediamo quale sia il senso della morale di Vittorio Sgarbi che, di certo, non è kantiana!
