Il giornalista tedesco Wolfgang Munchau, editorialista del Financial Times vede queste elezioni "fra le più interessanti in Europa da decenni, perché si deciderà il futuro dell’euro. L'Italia rischia una instabilità politica e una crisi economica duratura". Poi, esprime la sua opinione sui candidati: "Immaginate se doveste scegliere fra questi candidati, un clown, un miliardario condannato in primo grado per evasione fiscale, un politico di apparatchick di sinistra che non capisce nulla di economia e un professore di economia conservatore che non ha alcuna esperienza con le campagne politiche e neppure con l’organizzazione di una campagna elettorale". Infine, azzarda una ipotesi: "Allo stato dei sondaggi, l'ipotesi meno dannosa sarebbe quella di un patto fra Bersani e Berlusconi. Una sorta di Grosse Koalition guidata dallo stesso leader Pd o da Angelino Alfano, con il Cavaliere confinato ad agire nelle retrovie. Un governo stabile, votato alle riforme, che si troverebbe di fronte due opposizioni diverse, Monti e Grillo, e dunque destinate a neutralizzarsi. Il ritorno di Berlusconi sarebbe uno shock per Angela Merkel ma non il peggior incidente pensabile".
Una ipotesi davvero fantascientifica ma supportata da fatti reali, in fondo sia Bersani sia Berlusconi vorrebbero eliminare Monti da queste elezioni. E Grillo? Secondo Munchau: "Sicuramente non vincerà le elezioni, ma per la prima volta siederà in parlamento un grande partito dichiaratamente antieuropeista".
Intanto, Mario Monti chiarisce la sua dichiarazione di ieri dove affermava che il Cancelliere tedesco Angela Merkel temeva "l'affermarsi di partiti di sinistra e che non ha nessuna voglia di vedere arrivare il Pd al governo". Ieri sera, è arrivata la smentita del portavoce della Merkel su Twitter scrivendo che "Non si è espressa sulle elezioni italiane e non lo ha fatto neanche in passato". E oggi Monti dichiara: ''Volevo proteggere la signora Merkel dall'arbitrario coinvolgimento che Berlusconi le attribuisce. So bene che la cancelliera non interferisce sugli affari italiani e per questo ho dovuto smentire ciò che aveva detto Berlusconi, ovvero che avevo deciso con la Merkel di fare un accordo con il Pd. E' tutto falso. Considero molto preoccupante una vittoria di Berlusconi per quel che rappresenterebbe come tolleranza degli italiani verso una vita pubblica non rigorosa, non seria e poco credibile".
Antonella Di Pietro©Intanto, Mario Monti chiarisce la sua dichiarazione di ieri dove affermava che il Cancelliere tedesco Angela Merkel temeva "l'affermarsi di partiti di sinistra e che non ha nessuna voglia di vedere arrivare il Pd al governo". Ieri sera, è arrivata la smentita del portavoce della Merkel su Twitter scrivendo che "Non si è espressa sulle elezioni italiane e non lo ha fatto neanche in passato". E oggi Monti dichiara: ''Volevo proteggere la signora Merkel dall'arbitrario coinvolgimento che Berlusconi le attribuisce. So bene che la cancelliera non interferisce sugli affari italiani e per questo ho dovuto smentire ciò che aveva detto Berlusconi, ovvero che avevo deciso con la Merkel di fare un accordo con il Pd. E' tutto falso. Considero molto preoccupante una vittoria di Berlusconi per quel che rappresenterebbe come tolleranza degli italiani verso una vita pubblica non rigorosa, non seria e poco credibile".