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IL FUTURO GREEN DI MESSINA TRA SMART CITY INDEX E BANDIERA BLU 2025

Due riconoscimenti per Messina: la Bandiera Blu premia la qualità ambientale e l’impegno per uno sviluppo sostenibile; un balzo di 53 posizi...


Due riconoscimenti per Messina: la Bandiera Blu premia la qualità ambientale e l’impegno per uno sviluppo sostenibile; un balzo di 53 posizioni nello Smart City Index premia il lavoro congiunto dell’Amministrazione del Sindaco Metropolitano Federico Basile per una città più digitale, verde e inclusiva.


Messina celebra un risultato storico: per la prima volta nella sua storia la città conquista la Bandiera Blu, il prestigioso riconoscimento internazionale assegnato dalla Foundation for Environmental Education (FEE) alle località che si distinguono per la qualità delle acque, dei servizi e della gestione sostenibile del territorio. Un percorso costruito negli anni, con investimenti strutturali, progetti ambientali e un impegno condiviso tra amministrazione, partecipate, enti e cittadini.

Sono tre i tratti di litorale riconosciuti Bandiera Blu 2025, per un totale di oltre 11 km: Messina Nord (4.087 m), Messina Tirreno (3.947 m), Messina Sud (2.675 m). I lidi e villaggi inclusi nei tratti Bandiera Blu sono: Messina Nord: Contemplazione – Pace – Sant’Agata – Fata Morgana; Messina Tirreno: Pilone – Fortino – Due Mari – Mortelle – Sabbie D’Oro; Messina Sud: Santa Margherita - Galati. Come prossimo passo, l’Amministrazione comunale avvierà una serie di incontri operativi con i gestori dei lidi e con i rappresentanti di categoria, per condividere gli standard richiesti dal programma Bandiera Blu e definire insieme azioni concrete volte al mantenimento e al miglioramento della qualità dei servizi e dell’accoglienza sulle spiagge.

Per presentare ufficialmente il traguardo, è stata scelta la spiaggia di Capo Peloro, uno dei tratti premiati e simbolo della rinascita ambientale della costa messinese. Federico Basile, Sindaco di Messina, ha dichiarato: “La Bandiera Blu non è un semplice vessillo da esibire o una spilletta da appuntare con orgoglio: è il coronamento di un percorso avviato nel 2018 e fatto di scelte strategiche, investimenti strutturali e, soprattutto, visione. Senza una raccolta differenziata vicina al 60%, per esempio, non avremmo neanche potuto candidarci. Parliamo di standard qualitativi, di servizi ambientali e di gestione sostenibile del territorio. Non si tratta solo di acqua limpida o spiagge pulite – che peraltro ci sono sempre state – ma di una qualità complessiva della vita. Il riconoscimento ottenuto è frutto del lavoro di una squadra intera, che ha raccolto un’eredità importante, quella del progetto Riviera Blu lanciato da Cateno De Luca, e lo ha portato avanti con determinazione. Oggi Messina vanta 11 km di costa Bandiera Blu: è un traguardo storico che riflette anche il miglioramento dei servizi fognari, del trasporto pubblico, dell’accessibilità e della gestione dei rifiuti. Ringrazio tutti i cittadini: sono loro, con i comportamenti quotidiani, a fare davvero la differenza. È il risultato di una comunità. Se continueremo a impegnarci per mantenerlo e potenziarlo, ciò che oggi celebriamo come eccezionale diventerà la normalità. E Messina sarà sempre più attrattiva, vivibile e produttiva”.

L'Assessore alle Politiche del Mare e alla Sostenibilità Ambientale, Francesco Caminiti ha aggiunto: “Abbiamo lavorato tanto con costanza. Oggi possiamo dire che Messina ha 41 km di costa balneabile, un risultato straordinario se pensiamo che siamo partiti praticamente da zero. Gli unici tratti ancora esclusi sono già sotto monitoraggio e ci auguriamo che presto anche l’area di Maregrosso possa rientrare tra quelle balneabili. La Bandiera Blu è un riconoscimento che arriva grazie a una rete di interventi: docce, mini isole ecologiche, passerelle per disabili, bonifiche dei torrenti, efficientamento energetico, educazione ambientale nelle scuole. Tutto questo grazie al lavoro sinergico con le partecipate e con il supporto di progetti come Messina2030. Quest’anno abbiamo candidato 11 km di costa, suddivisi in tre tratti, solo tre anni fa, a Galati non c’era nemmeno la spiaggia: oggi è Bandiera Blu. Questo è il senso del nostro lavoro. E ora parte una nuova fase: dobbiamo mantenere questi standard e migliorarli, con ulteriori servizi e azioni correttive che attueremo già da questo mese. È una sfida che siamo pronti ad affrontare”.

Messina conquista il 34° posto nello Smart City Index 2025 di EY, guadagnando ben 53 posizioni rispetto all’edizione del 2022. Un risultato eccezionale che riflette l’impegno dell’Amministrazione comunale nel guidare la città verso un modello innovativo e sostenibile di sviluppo urbano.


“Questo risultato non è frutto del caso, ma di una visione chiara e condivisa che ha guidato le nostre scelte”, ha dichiarato il sindaco Federico Basile. “Messina si sta trasformando in una smart city a tutti gli effetti, capace di affrontare le sfide del futuro puntando su innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e coesione sociale”. 

Il balzo in classifica è supportato da miglioramenti significativi in tutte le aree chiave analizzate dall’Index – transizione digitale, transizione ecologica e inclusione sociale – con una performance in crescita di oltre il 50% sia per la readiness (capacità strutturale) sia per i comportamenti dei cittadini. Tra i primati: la leadership nella transizione ecologica, la crescita digitale e l’impegno per l’inclusione sociale.

Messina si distingue per l’ottima performance nella “readiness” ecologica, superando la media delle città metropolitane del Sud. Un risultato che riflette interventi strutturali mirati, come l’elettrificazione del trasporto pubblico, l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, la diffusione di impianti fotovoltaici e la promozione della mobilità dolce. La città ha inoltre registrato un tasso di incremento quadruplo rispetto alla media nazionale nei comportamenti legati alla sostenibilità ambientale.

Rilevante anche il risultato nella crescita digitale, che pone Messina tra le realtà più dinamiche del Mezzogiorno. Dal 2018 a oggi, il Comune ha investito in tecnologie avanzate, come le telecamere intelligenti utilizzate per la sicurezza urbana e il monitoraggio ambientale, fondamentali nel contrasto all’abbandono illecito dei rifiuti. A questo si aggiungono la digitalizzazione dei servizi pubblici, l’uso strategico dei social network istituzionali e l’attivazione di processi di e-participation, che hanno rafforzato il rapporto tra cittadini e istituzioni.  

In merito l’Assessore con delega alla Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e del Gruppo Locale, Roberto Cicala ha affermato: “Il balzo in avanti che oggi viene riconosciuto con questo importante risultato affonda le sue radici in un percorso avviato già nel 2018. In questi anni abbiamo lavorato con determinazione per trasformare la macchina amministrativa in chiave digitale, semplificando i processi interni e migliorando concretamente l’accesso ai servizi da parte dei cittadini. Dallo sportello telematico polifunzionale, che consente di presentare istanze comodamente da casa, ai pagamenti online, fino all’introduzione di sistemi di notifiche digitali e alla tracciabilità delle pratiche, abbiamo puntato su soluzioni innovative per rendere il Comune più trasparente, efficiente e vicino alla comunità. Oggi i cittadini possono interagire con l’Amministrazione in modo semplice, veloce e sicuro. Questo salto nello Smart City Index dimostra che la direzione intrapresa è quella giusta e ci sprona a proseguire con ancora maggiore convinzione, ampliando l’offerta digitale e rendendo Messina sempre più una città al passo coi tempi”.

Infine, l’indice EY valorizza l’impegno di Messina anche sul fronte dell’inclusione sociale, con politiche orientate alla partecipazione attiva dei cittadini, alla valorizzazione dell’imprenditoria giovanile e femminile e al rafforzamento della coesione nei contesti urbani. Interventi concreti come la rigenerazione di Villa Dante e del Parco Aldo Moro rappresentano simboli tangibili di una città sempre più attenta alla qualità della vita e alla vivibilità degli spazi pubblici.

“La sfida - ha concluso il Sindaco - è fare di Messina un punto di riferimento nazionale nel panorama delle smart cities. Continueremo a investire in innovazione, inclusione e sostenibilità per costruire insieme una città moderna, vivibile e proiettata verso il futuro”.


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