La Sala Laudamo sarà il cuore del Messina Film Festival - Cinema&Opera che ha la direzione artistica di Ninni Panzera. Di seguito il programma completo della kermesse che si svolgerà dal 30 novembre al 7 dicembre 2024.
Presentata ufficialmente al Teatro Vittorio Emanuele l’ottava edizione del Messina Film Festival - Cinema & Opera. Hanno preso parte alla conferenza stampa l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata, il sindaco di Messina Federico Basile, il commissario straordinario del TVE Orazio Miloro, e Gianfranco Scoglio, sovrintendente del TVE.
L’assessore Amata, ha dichiarato: “Richiamando la tradizione più autentica che celebra l’indissolubile connubio tra il cinema e l’opera lirica, voglio davvero esprimere il massimo compiacimento per l’ottava edizione del Festival che a breve regalerà emozioni sempre più vibranti. Possiamo affermare con orgoglio che il Festival resta un appuntamento unico nel panorama nazionale che ben si coniuga con la visione e i contenuti della programmazione dell’Assessorato fortemente orientata a profilare un’offerta turistica integrata e completa. Un festival che rafforza, anno dopo anno, una consolidata sinergia tra le diverse Istituzioni coinvolte che ne condividono costantemente lo spirito che anima le diverse edizioni”.
“Il Messina Film Festival rappresenta per la nostra città un’importante occasione di crescita culturale e un’opportunità per valorizzare il nostro territorio attraverso anche il linguaggio universale del cinema e della musica - ha dichiarato il sindaco Basile - Grazie all’impegno del direttore artistico Ninni Panzera e alla presenza di una giuria d’eccezione, il Messina Film Festival conferma la sua importanza come evento culturale di grande spessore.”
Orazio Miloro ha poi sottolineato: “Abbiamo voluto dare continuità al Messina Film Festival, istituzionalizzandolo e rendendolo protagonista all’interno delle Stagioni del Teatro Vittorio Emanuele. Un progetto che si sposa perfettamente con la mission del nostro Ente, che crea una vera e propria armonia tra teatro e cinema, evidenziando come la cinematografia contemporanea e non solo, attinga a piene mani nell’opera lirica. E fare in modo che tutto questo accada al Vittorio Emanuele, nel tempio della cultura e dell’opera messinese, è qualcosa che ci rende particolarmente orgogliosi. In questo percorso che abbiamo avviato, c’è anche il coinvolgimento delle scuole del nostro territorio, con lo scopo di avvicinare in modo sinergico i giovani al mondo del teatro, dell’opera e della cultura”.
Gianfranco Scoglio ha evidenziato: “Sono particolarmente lieto che il Messina Film Festival venga ospitato da due anni al Teatro Vittorio Emanuele e che, in questo connubio fra cinema e opera, venga data particolare attenzione alla Cavalleria Rusticana. Ci apprestiamo, infatti, a rappresentarla il 27 e 29 aprile 2025 in collaborazione con il Conservatorio Corelli di Messina. Questa è la dimostrazione che quando vi è una sinergia nel nostro territorio, con il coinvolgimento delle associazioni maggiormente rappresentative, delle Istituzioni e del Teatro, questa relazione può davvero rappresentare per i messinesi un elemento di vanto, in riferimento a quella che è stata la nostra tradizione operistica e cinematografica e allo stretto legame esistente fra cinema e opera”.
“La ricca programmazione di quest’anno prevede proiezioni alla Sala Laudamo di circa cinquanta opere tra lungometraggi, cortometraggi, opere di animazione, spot pubblicitari e spezzoni di film, suddivisi per sezioni tematiche. Il programma intende realizzare una duplice intenzione: da un lato il recupero di opere cinematografiche del passato e dall’altro mettere in evidenza come la creatività contemporanea utilizzi l’opera lirica, le sue storie, le sue musiche e le arie”, ha infine dichiarato il direttore artistico Ninni Panzera presentando più nel dettaglio il MFF - Cinema & Opera.
L’evento speciale che inaugurerà il Festival è in programma sabato 30 novembre alle 18.30 con la mostra “I gioielli di Gerardo Sacco per Franco Zeffirelli”, che sarà ospitata fino al 7 dicembre nella Sala Cripta del Museo Accascina di Messina (ingresso gratuito). L’orafo calabrese ha realizzato per i film Otello, Il giovane Toscanini e Amleto i gioielli che saranno esposti in questa occasione assieme ad alcuni costumi di scena realizzati da Maurizio Millenotti, candidato all’Oscar nel 1987.
Zeffirelli è l’artista che più di ogni altro ha saputo coniugare il cinema e l’opera lirica. Nel corso del festival saranno presentati ben cinque film che il regista fiorentino ha dedicato al melodramma. Cavalleria rusticana del 1982, La Traviata (1983) e Otello (1986), con protagonista uno dei più grandi tenori di tutti i tempi Placido Domingo e, infine, spazio a due straordinarie personalità del mondo musicale Arturo Toscanini e Maria Callas rispettivamente con Il giovane Toscanini (1988) e Callas Forever (2002), in quest’ultimo protagonista assoluta Fanny Ardant. Completeranno l’omaggio al regista due recenti documentari a lui dedicati, Pagliacci di Zeffirelli, un passo nel futuro (2023) di Eduardo Zucchetti e Franco Zeffirelli, conformista ribelle (2023) di Anselma Dell’Olio che, la sera dell’apertura del Festival, al Museo Accascina, introdurrà la proiezione ai presenti. L’omaggio a Franco Zeffirelli è realizzato in collaborazione con la Fondazione che porta il suo nome e, la direttrice Caterina D’Amico, interverrà in video nel corso della serata inaugurale.
La novella di Giovanni Verga, “Cavalleria rusticana” trasposta in musica da Pietro Mascagni, occupa trasversalmente tutto il Festival. E’ prevista la presentazione di varie versioni cinematografiche di Cavalleria rusticana. A cominciare da quella di Ugo Falena del 1916, un film muto che dimostra l’intimo legame tra il cinema e l'opera sin dalla nascita della settima arte. Questo film assieme a La Norma di Gerolamo Lo Savio del 1916 costituirà venerdì 29 novembre alle 20.30, la preapertura del Festival organizzata in collaborazione con l’Associazione Musicale Vincenzo Bellini al Palazzo della Cultura. Fra le varie proiezioni si segnala la prima italiana, giovedì 5 dicembre alle 20.30, del film-opera Dodici anni dopo. Il sequel di Cavalleria rusticana di Valerio Groppa su musiche di Mario Menicagli.
Una diversa narrazione di Cavalleria rusticana si ritrova, inoltre, nel reading che vede protagonista una delle icone del cinema italiano, Stefania Sandrelli che interpreta Santuzza. Lo spettacolo dal titolo “Relazioni pericolose”, che chiuderà il festival la sera di sabato 7 dicembre al Teatro Vittorio Emanuele, unisce la musica di Pietro Mascagni nella mise-en-scéne di Marco Voleri, La sezione dedicata a Cavalleria rusticana è organizzata in collaborazione con il Mascagni Festival di Livorno e la Fondazione Verga.
Si chiama “Panorama contemporaneo” la sezione dedicata ai lavori internazionali che esprimono quanto ancora oggi l'opera lirica e le arie, costituiscano uno strumento a cui i registi ricorrono per valorizzare particolari momenti dei film. Qui trovano spazio quattro pellicole in prima nazionale. Tre film francesi, Carmen di Benjamin Millepied, Karaoke di Stéphane Ben e Ténor di Claude Zidi jr e uno tedesco Orphea in Love di Axel Ranisch, che sarà presente al Festival.
Prevista martedì 3 dicembre alle 18.30 una video conversazione con Giuseppe Tornatore, regista particolarmente amato a Messina. Dialogherà con lui il giornalista Franco Cicero. A seguire sarà proiettato il film Stanno tutti bene con Marcello Mastroianni, in cui viene “svelata” la passione del regista per il mondo della lirica.
Particolarmente atteso il “Concorso internazionale cortometraggi” e, quest’anno, grazie all’adesione alla piattaforma FilmFreeway, sono pervenuti al MFF oltre mille e quattrocento cortometraggi. Di questi, ne sono stati selezionati sedici provenienti da varie parti del mondo: Cina, Brasile, Regno Unito, Francia, Germania, Svizzera e Spagna. Il concorso assegnerà il Premio Emi Mammoliti per il Miglior cortometraggio, un Premio Speciale della Giuria e un riconoscimento alla migliore interpretazione. La Giuria è costituita dal Presidente Fabio Mollo, (regista), Anne-Riitta Ciccone (regista) e da Leti Dafne (Cantante lirica e rap). Proprio Leti Dafne sarà la protagonista di alcune proiezioni con racconti in rap di alcune opere molto popolari: Aida, Rigoletto, Madama Butterfly, La Traviata. E’ previsto anche un suo incontro con il pubblico per raccontare come è nata l’idea di modernizzare il racconto dell’opera lirica con una versione rap.
Una novità rilevante è la collaborazione con la più importante piattaforma web italiana di cinema MyMovies che manderà in streaming in contemporanea al Festival le opere del concorso dei corti, assicurando così una copertura nazionale.
Significativo l’incontro di venerdì 6 dicembre 2024 alle 10.30 che affronterà il tema “La violenza, dall’opera lirica alla cronaca”, con interventi di Maria Andaloro ideatrice di Posto occupato, Franca Olivo Fusco autrice del libro “Il femminicidio nell’opera lirica” e Leti Dafne, interprete rap e regista del video “Corvi e lupi”.
Il 2024 è il centenario della morte di Giacomo Puccini e il compositore toscano sarà ricordato con una delle opere più toccanti, Puccini e la fanciulla (2008), rimasterizzato e prodotto in 4K per l’occasione. Regista il geniale Paolo Benvenuti che, mercoledì 4 dicembre alle 18.00, incontrerà il pubblico del Festival e gli studenti dell’indirizzo musicale del Liceo Ainis raccontando il “suo” Puccini.
Una sezione che ha sempre attirato particolare attenzione è quella sull’opera lirica al tempo del muto, dedicata ai film muti tratti da opere liriche, accompagnati con musica dal vivo da solisti o ensemble. In programma Le nozze di Figaro (1913) dall’opera di Wolfgang Amadeus Mozart di Luigi Maggi, con un ensemble del Conservatorio Corelli di Messina e musiche appositamente realizzate da uno studente dello stesso Conservatorio, d’intesa con la cattedra di composizione. Altro film muto è Cavalleria rusticana di Ugo Falena del 1916. A eseguire le musiche di accompagnamento dal vivo sarà l’Orchestra dell’Associazione Musicale Taorminese. Infine, un’autentica rarità: Un giorno con Puccini, un miracoloso ritrovamento di dieci minuti di immagini del 1915 che ritraggono Giacomo Puccini in angoli della sua casa a Torre del Lago, con una dimensione casalinga e le cui immagini tremolanti sono state recentemente restaurate dalla Cineteca di Bologna.
L’ora spagnola di Ravel un’opera lirica in animazione del regista Vincenzo Tripodo, realizzata con l’accompagnamento musicale dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele verrà proiettata il giorno di chiusura del festival, alle 18.00: un esperimento artistico di grande suggestione realizzato nel 2010 su commissione del Teatro di Messina.
Come tradizione, viene dedicato un omaggio ad un compositore. La scorsa edizione a Vincenzo Bellini, mentre quest’anno a Gioachino Rossini, realizzato in collaborazione con il Rossini Opera Festival di Pesaro. Verranno presentati alcuni film tra cui i due biopic del compositore e altri tratti da sue celebri opere liriche. Alla prima tipologia appartengono i film Rossini (1942) di Mario Bonnard e Rossini! Rossini! (1991) di Mario Monicelli. Quindi dell’opera più famosa sono state selezionate varie proposte. A partire da Il barbiere di Siviglia (1946) di Mario Costa e due versioni di Figaro. Figaro e la sua gran giornata (1931) di Mario Camerini, e Figaro il barbiere di Siviglia (1955) di Camillo Mastrocinque. Per l’occasione inoltre saranno presentate due versioni straniere, inedite di Italia: El barbero de Sevilla (1938) di Benito Peojo e Le barbier de Sevilla (1948) di Jean Loubignac. A completamento un’altra autentica rarità, la trilogia Omaggio a Puccini realizzata da Emanuele Luzzati che in animazione ripensa La gazza ladra (1964), L’italiana in Algeri (1968) e Pulcinella (1973), quest’ultimo candidato all’Oscar nella sezione film di animazione.
Il Teatro di Messina è uno dei soggetti produttori del Messina Film Festival - Cinema&Opera e contribuisce, oltre che finanziariamente, anche con la proposizione di un concerto dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele con un programma dedicato alle musiche da film. Alla direzione uno dei più importanti Direttori d’Orchestra, Francesco Attardi con una solista d’eccezione Gilda Buttà al pianoforte.
Il Messina Film Festival - Cinema&Opera è realizzato grazie al contributo del Teatro di Messina, dell’Assessorato Regionale Turismo Sport e Spettacolo della Sicilia Film Commission, del Comune di Messina, di Unioncamere Sicilia, della Presidenza dell’ARS e CNA Sicilia. Media partner: Rai News 24, Rainews.it, Rai Italia, TGR Sicilia, MYmovies, Sicilia Spettacoli, Radio Taormina.