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ESMERALDA, UNA DONNA BIPOLARE RACCONTATA DA ROBERTO CRISTIANO


Sempre attento ai temi sociali Roberto Cristiano, giornalista e scrittore, pubblica con "Edizioni Progetto Cultura" il suo nuovo libro incentrato sul tema del bipolarismo. 


Il titolo prende il nome dalla protagonista del romanzo "Esmeralda" che richiama alla nota pietra preziosa alla quale si attribuiscono poteri terapeutici e esoterici. Sopra una Tavola di Smeraldo, Ermete Trismegisto incise “Come sopra, così sotto, come dentro, così fuori, come l’Universo, così l’Anima.”, considerando questa gemma verde una pietra magica, capace di unire vita spirituale e terrena. Ma lo smeraldo rappresenta anche la rinascita che vedrà Esmeralda, ben rappresentata in copertina dall'artista Tony Giuffrè, tornare a sperare di poter condurre una esistenza quasi normale al termine di un romanzo ricco di dialoghi che si legge tutto d'un fiato. Commovente il finale che in realtà è l'inizio di una nuova vita. 


Esmeralda è una giovane donna di 40 anni, orfana di entrambi i genitori da cui ha ereditato l'azienda di famiglia insieme ai fratelli ai quali ha ceduto le sue quote. Un modo per tagliare i ponti definitivamente da quei genitori che, secondo lei, hanno contribuito a distruggerla psicologicamente. Tuttavia la donna può contare su un solido patrimonio immobiliare che le consente di vivere agiatamente ma non serenamente poiché affetta da Disturbo Bipolare Maniacale. 


L'incontro con Massimo, un "pianista di piano bar" per dirla alla De Gregori, fa nascere in Esmeralda il bisogno di amare e di essere amata. Seppur si tratti di un "Amore liquido" ben descritto nel suo libro da Zygmunt Bauman, ovvero un amore fragile e incerto che si fonda sul desiderio di colmare la solitudine e sull'insicurezza della relazione che conduce inevitabilmente al fallimento della stessa. Rapporti sentimentali altalenanti acuiti dal bipolarismo della donna che destabilizzano Massimo consapevole di poterla perdere per un repentino cambio d'umore. Ma nonostante gli alti e bassi l'uomo decide di buttarsi senza paracadute in questa storia con Esmeralda investendo tutto se stesso. 
 

Anche in questo romanzo, come nei precedenti, l'autore inserisce il personaggio del Maestro Aquis, il Cervo Bianco che conclude il suo percorso alchemico. Tramite Aquis, Massimo conosce Claudia la "messaggera" che il Maestro descrive come una "piacente signora bionda" dotata di "spiccata sensibilità e multiformi qualità". A Claudia infatti piace ballare, cantare, scrivere poesie e partecipare a eventi culturali. Ma è anche interessata all'astrologia e all'esoterismo. La sua professione di psicoterapeuta la porta a scandagliare l'animo umano e Massimo la contatta per presentarle Esmeralda.


L'occasione di farle incontrare gli viene data da una manifestazione templare organizzata da Aquis. Così invita Esmeralda che accetta di conoscere Claudia. In quel contesto la donna parla della sua malattia al Maestro che riesce a tranquillizzarla con il suo indiscusso carisma. Conclusa la manifestazione ognuno di loro prende strade diverse restando però uniti nell'Amore che Aquis ha lasciato nei loro cuori.


Adesso Esmeralda aveva una nuova consapevolezza, quella di prendersi del tempo per vivere!


Antonella Di Pietro



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