Una mostra a cavallo tra fotografia e disegno racconta l'incredibile storia del Teatro di Asolo (Treviso), venduto negli anni '30, smontato, venduto e ricostruito all'interno del Ringling Museum di Sarasota in Florida (Usa).
La curiosa storia di un Teatro di Asolo smontato e ricomparso in una città della Florida - fatto accaduto realmente negli anni ’30 - è diventato lo spunto di partenza di un progetto presentato dal duo Sotto//Forma. L'evento è inserito all’interno di SAVEASOLO, programma di residenze artistiche che mira a raccontare l'evoluzione di un territorio attraverso il coinvolgimento di diverse pratiche artistiche e partecipazione locale. Il lavoro 'Sarasota Dreaming' prende in esame il Teatro Eleonora Duse sito nel castello Cornaro, proponendo una riflessione sulla doppia vita del luogo, tra Asolo e Sarasota, Stati Uniti. Il teatro infatti inaugurato nel 1798 e rimasto in funzione fino al 1931 fu poi smontato per farne un cinema. Un antiquario tedesco Adolph Loewi lo acquistò per depositarlo a Venezia durante la seconda guerra mondiale. Fu successivamente comprato nel 1949 dal mecenate americano, e appassionato del Barocco, John Nicholas Ringling che conferì al teatro nuova vita riaprendolo oltre oceano in Florida nel 1952.
Belletti e De Boni attraverso il loro peculiare linguaggio visivo di fotografia e disegni hanno riportato in luce un sottile filo invisibile che unisce il piccolo borgo mediavale veneto e Sarasota. “Ci interessava raccontare questa alterazione spazio-temporale, questa sorta di ritorno al futuro urbano” hanno spiegato. Il lavoro presentato curato da Steve Bisson è parte di Sotto//Forma un percorso più ampio che il fotografo Paolo Belletti e il designer Ariel De Boni stanno sviluppando in una modalità multidisciplinare. Il percorso è organizzato da Urbanautica Institute, realtà che lavora nei campi dell’antropologia visiva e del paesaggio culturale.
La video installazione 'Il giardino scomparso' di Boris Contarin ci guida alla scoperta di una memoria meno nota, quella del Barco della Regina Cornaro. Il Barco oramai abbandonato da lungo tempo, è ciò che resta di una grande tenuta di campagna, giardino di delizie, paradiso di animali, splendore della corte della regina. Esattamente come in un sito archeologico, ciò che rimane fisicamente del passato deve essere largamente reintegrato attraverso l'immaginazione affinché si riesca a ricostruire il luogo originale, o almeno una lontana fantasia. Questi incontri sono pensati come occasione di partecipazione e discussione con il pubblico, per raccogliere pensieri, punti di vista e tessere relazioni con la comunità asolana. SAVE ASOLO è una ricerca collettiva che punta a raccontare il territorio attraverso approcci e confronti autorali.
La video installazione 'Il giardino scomparso' di Boris Contarin ci guida alla scoperta di una memoria meno nota, quella del Barco della Regina Cornaro. Il Barco oramai abbandonato da lungo tempo, è ciò che resta di una grande tenuta di campagna, giardino di delizie, paradiso di animali, splendore della corte della regina. Esattamente come in un sito archeologico, ciò che rimane fisicamente del passato deve essere largamente reintegrato attraverso l'immaginazione affinché si riesca a ricostruire il luogo originale, o almeno una lontana fantasia. Questi incontri sono pensati come occasione di partecipazione e discussione con il pubblico, per raccogliere pensieri, punti di vista e tessere relazioni con la comunità asolana. SAVE ASOLO è una ricerca collettiva che punta a raccontare il territorio attraverso approcci e confronti autorali.
Inaugurazione Sabato 27 gennaio, ore 18:00, Via Browning 167 Asolo (TV)
Sarasota Dreaming - progetto visivo di Paolo Belletti e Ariel De Boni ( Sotto//Forma)
Urbanautica Institute - Asolo (Treviso)