La Chiesa Badia di Sant’Agata e l’Associazione Culturale e Naturalistica Etna ‘ngeniousa nell'ambito della rassegna “Terrazza Barocca” presentano “La Terrazza dei Poeti”. Un momento di incontro, di riscoperta e di cultura con le poesie degli autori del ‘900, accompagnate dalle magiche sonorità dello Spacedrum, sul suggestivo scenario di Catania vista dall’alto. Fil rouge sarà l’amore con i turbamenti che questo sentimento è in grado di provocare nell’animo umano.
Con la volontà di dare nuovo lustro e visibilità ad un monumento tra i più preziosi del barocco catanese, la Badia di Sant’Agata, e permettere alla popolazione ed ai turisti di riappropriarsi e riscoprire tale tesoro architettonico, da poco riaperto al pubblico, l’Associazione Culturale e Naturalistica Etna ‘ngeniousa e la Chiesa Badia di Sant’Agata propongono la rassegna “Terrazza Barocca”, un ciclo di eventi organizzati nel suggestivo scenario della terrazza della Badia che permetterà ai partecipanti non solo di conoscere la Chiesa in sé, ma anche di godere del panorama mozzafiato offerto dalla terrazza e dalla cupola.
La rassegna “Terrazza Barocca” si apre martedì 28 luglio, alle 19.30, con “La Terrazza dei Poeti”. Interverranno, in rappresentanza dell’Accademia di Recitazione del Teatro del Tre, Chiara Arcidiacono, Pietro Barbagallo, Francesca Anna Maria Caruso, Giulia Di Bella, Giosuè Maita e Roberta Rivolo. Sarà inoltre presente il Direttore dell’Accademia di Recitazione, Gaetano Lembo. Un incontro in cui allievi ed ex allievi dell’Accademia proporranno brani di prosa tratti dagli spettacoli: “Dalla Russia con Amore”, “USA e non gettare”, “Spoon River”, prodotti e realizzati dal TD3 negli anni 2014/2015 con la regia dello stesso Lembo.
E brani e poesie di alcuni autori di origine russa e americana: Anton Čechov, Boris Pasternak, Marina Ivanovna Cvetaeva, di Sergej Aleksandrovič, Vladimir Vladimirovič Majakovskij, Charles Bukowski ed Edgar Lee Masters. Trait d’union di autori, a prima vista lontani e diversi per epoca, genere e cultura, è la ricerca dell’uomo che, attraverso la passione e l'amore, cerca di dar risposta alle proprie incertezze. Poeti russi ed americani ci svelano i loro turbamenti dell'animo dimostrandoci che le emozioni ed i sentimenti non hanno confini geografici e accomunano tutti gli uomini.
Nel suggestivo scenario del crepuscolo la lettura di poesie sarà accompagnata da un leggero sottofondo musicale dal sapore arcaico, capace di creare un’atmosfera magica ed ipnotica allo stesso tempo, quella dello Spacedrum, che accarezza lo spirito col suo particolare suono armonico che fa vibrare l’animo, inducendo ad uno stato emozionale di quiete e relax. Melodie uniche create dal tocco esperto del Maestro Armando Xibilia che si diffondono nell'etere per perdersi nella poesia.
Al termine della serata sarà possibile accedere alla Cupola sommitale della Chiesa Badia di Sant’Agata per una vista davvero esclusiva su Catania spaziando dal mare fino al Vulcano. Uno sguardo dall’alto su Piazza Duomo, la maestosità dell’Etna che sovrasta i tetti, il fascino della via Etnea e dei palazzi storici più importanti, le luci soffuse del porto, l’orizzonte azzurro del mare a poche centinaia di metri di distanza. Il percorso è una continua scoperta, un gioco a riconoscere da una prospettiva inedita i luoghi più rappresentativi del centro storico barocco catanese, dal Castello Ursino alla fontana dell’Elefante, dal Teatro Bellini al Monastero dei Benedettini, fino alle splendide chiese di Via Crociferi. Un panorama unico da godere a 360° sulla città a 40 metri d’altezza per riscoprire questo tesoro dell’architettura barocca.
La Badia di Sant’Agata, è senza dubbio la più rappresentativa fra le tante architetture che a Catania sono legate alla figura di Giovan Battista Vaccarini. Qui egli applica nelle forme più pure e perfette i modelli della grande architettura romana, in particolare quelli di Borromini, di cui si nutrì durante il soggiorno del 1734-35, conciliandoli con la tradizione tardo barocca locale. Le reminiscenze romane si manifestano nella facciata, animata dal contrasto fra elementi concavi e convessi, ed in maniera ancora più evidente nell’interno, ricalcato su quello borrominiano di Sant’Agnese in Agone in piazza Navona.
All’interno, dalle forme purissime e monumentali, spiccano i preziosi altari di marmo giallo di Castronovo, ed il raffinatissimo disegno del pavimento con il contrasto cromatico fra il marmo bianco di Carrara e marmo bardiglio di Genova. La costruzione di questa chiesa è opera che segna tutta la vita di Vaccarini, che anche dopo la sua partenza da Catania manterrà sempre il controllo diretto sul cantiere, fino al 1767 quando già malato affronterà un ultimo difficile viaggio da Palermo a Catania per assistere e controllare personalmente le ultime fasi della voltatura della cupola. In quell’occasione beneficò generosamente la chiesa, rinunciando a tutte le sue spettanze arretrate, sentendo già prossima la morte (che arriverà pochi mesi dopo) e ritenendosi soddisfatto dell’opera compiuta.
La Chiesa della Badia di Sant’Agata nel momento in cui fu riaperta nel 2012, dopo il lungo restauro seguito al terremoto del 1990, fu indicata dall’Arcivescovo di Catania quale sede di una duplice “missione”, insieme di culto e culturale, che da allora si è concretizzata in questi anni nelle tante mostre, concerti e conferenze che hanno avuto la loro sede nella magnifica chiesa vaccariniana. Dal 26 Maggio scorso questa “missione culturale” della chiesa viene ulteriormente rafforzata dall’apertura della terrazza e della cupola, che permettono di poter accedere ad un panorama mozzafiato. Il paradiso dei fotografi, il modo più affascinante per i turisti per scoprire e vivere Catania, per tutti un’esperienza indimenticabile che soprattutto la sera, nella luce del tramonto o con le prime luci della sera acquista una dimensione quasi magica. Un balcone sul barocco, come è stato chiamato dal rettore padre Massimiliano Parisi al momento della presentazione ufficiale, che offre il panorama più bello su Catania e che è aperto al pubblico dal giovedi alla domenica dalle 9.00 alle 12.00 e in queste sere d’estate anche il venerdi e sabato nella suggestiva luce del tramonto dalle 19.00 alle 22.00 e la domenica dalle 19.00 alle 20.30.
Per informazioni e prenotazioni contattare:
Associazione Naturalistica e Culturale Etna ‘ngeniousa
338.1441760 - asso.etnangeniousa@gmail.com
Chiesa Badia di Sant’Agata
348.7967711 - badia@diocesi.catania.it
A.D.P.