Nell'ambito della Rassegna di Arte e Cultura "Luci e Miti al Castello di Mola", dal 31 luglio al 20 agosto 2015, un evento di livello internazionale: la mostra "Le Città della Memoria" dedicata a Jean Calogero, uno dei più grandi talenti siciliani.
"… Direi, ecco, che Calogero è un surrealista quale poteva nascere in Sicilia: uno che non opera l'epanchement du reve dans la vie rèelle, ma totalmente sfugge alla vita reale...". Leonardo Sciascia, 1970.
Al Museo del Castello di Mola saranno esposte circa 20 opere, tra olii di grandi dimensioni e alcune carte realizzate dal Maestro Jean Calogero, in un arco di tempo che va dagli anni '60 agli anni '80, raffiguranti paesaggi e vedute di città e piazze da Parigi, sua città di elezione, a Venezia, Roma, Taormina e la sua Acicastello, ovvero "Le Città della Memoria". Scorci di realtà rappresentata in modo surreale e romantico, con una cromia prettamente mediterranea ed una tecnica unica nel suo genere. Il colore, infatti, viene usato in una maniera quasi scultorea, rendendo le opere coinvolgenti sia dal punto di vista visivo sia da quello materico.
La mostra - curata da Giuseppe Filistad e Milena Romeo con l’organizzazione di Art Promotion Taormina e dell'Archivio Jean Calogero di Patrizia Calogero e Luigi Nicolosi e con il patrocinio del Comune di Castelmola e dell'Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo della Regione Sicilia - sarà inaugurata venerdì 31 luglio alle ore 18,30 al Museo del Castello di Mola.
“Quando dipingo, mi metto davanti alla tela ed è come se mi chiudessi in una bolla di cristallo. Comincia un viaggio attraverso l’immaginazione e non so dove mi porterà ...”. Jean Calogero
Jean Calogero si distinse, nel pieno fervore culturale della città di Parigi, tra i grandissimi artisti del novecento, riuscendo ad essere premiato nel 1957 con la Grande Medaglia D'Argento, massimo riconoscimento della Città agli artisti ancora in vita. Nel 1959 le sue opere vengono inserite all'interno del catalogo d'arte internazionale Benefiz, consacrandolo tra gli artisti più autorevoli della pittura mondiale. A Parigi inizia la sua carriera alla fine degli anni '40, che, dopo la Ecole des Beaux-Arts nel '47, viene costellata da mostre che lo portano in giro per il mondo; espone a New York a Los Angeles come in Giappone e nelle maggiori gallerie italiane. La sua prima monografia è curata da Maximilien Gauthier uno dei maggiori critici francesi degli anni '50. Scrivono di lui personaggi della cultura internazionale quali George Waldemar, Francois Christian Toussaint. Dagli anni ’70 si fa più presente in Italia e la stampa, che aveva riportato l’eco delle mostre francesi e americane, si inserisce nel vivo del dibattito artistico riguardante Jean Calogero.
Per Info:
artpromotiontaormina@gmail.comwww.comunedicastelmola.it
Ingresso libero
Orari mostra: 17.00/ 21,00
A.D.P.