"Per la prima volta dopo non so quanti anni, il Teatro di Messina torna a Taormina con una propria produzione che nei giorni successivi andrà a Furnari e a Palermo. E torna protagonista l'Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele diretta da Cettina Donato e con un grande solista, Stefano Di Battista al sax. Non si può perdere un'evento del genere!", a parlare è Giovanni Renzo, direttore artistico del Teatro di Messina che ha prodotto lo spettacolo "George Gershwin. Una Scala verso il Paradiso" in scena stasera al Teatro Antico di Taormina.
"Considerato il padre del Musical Americano, Gershwin ha rivoluzionato la storia della musica americana, componendo, oltre alle opere per Orchestra Sinfonica, centinaia di “song” che, nonostante non fossero state concepite come canzoni di jazz, sono entrate di diritto e di prepotenza nella storia del jazz mondiale. - spiega Cettina Donato - Per il concerto di questa sera ho deciso di arrangiare alcune tra le pagine musicali piu’ conosciute di Gershwin e ho cercato di rimanere fedele alle indicazioni che lo stesso Gershwin apponeva sulle partiture originali. Inoltre, ho creato due piccole elaborazioni del tema Andante ma con ritmo deciso di Un Americano a Parigi. Summertime, I Got Rhythm, Embraceable You, Nice Work If You Can Get It, The Man I Love (soltanto per citare alcuni dei brani che eseguiremo questa sera) sono soltanto alcuni dei brani che con la loro semplicità melodica e i loro sempre attuali versi, hanno reso immortale il pianista di New York.
Un modo di rendere omaggio alla memoria di Gershwin è - secondo la Donato - quello di eseguire la sua musica esattamente come egli l’ha intesa. La musica di Gershwin è stata sempre e soltanto essenzialmente, unicamente e puramente musicale, spontaneamente sgorgata come sgorga l’acqua di una sorgente, naturalmente sbocciata come sboccia una rosa su un rosaio, senza costrizioni e senza artifici. In essa Gershwin ha espresso tutta la sua verità e i più sottili riflessi della sua sensibilità; con essa si rivela a noi e noi abbiamo modo di conoscerlo e di raggiungere l’intimo della sua personalità senza bisogno di sapere molto di lui e della sua vita. Ciò che Gershwin ha confidato, di vero e unico, alla sua musica e che ne costituisce il raro valore, egli non l’ha ne’ acquisito ne’ imparato, ma l’ha ricevuto nella culla, come un dono generoso degli dei. Nei pochi anni della sua esistenza (morì a 38 anni), George Gershwin ebbe la ventura di conoscere, caso davvero unico nella musica del nostro tempo, l’amore del popolo, la stima incondizionata dei critici e dei compositori 'colti' suoi contemporanei".
I’ll build a stairway to Paradise, with a new step everyday! (Costruiro’ una scala verso il Paradiso, e ogni giorno aggiungerò un nuovo gradino). George Gershwin
Ideazione, arrangiamenti e direzione: Cettina Donato
Stefano Di Battista alto sax
Seby Burgio pianoforte
Alberto Fidone contrabbasso
Giuseppe Tringali batteria
Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele
Produzione Teatro Vittorio Emanuele
Prossimi spettacoli:
Arena Vittorio Emanuele Portorosa-Furnari, 1 luglio 2015
Teatro di Verdura Palermo, 2 luglio 2015