Paolo Conte l’ha definito suo allievo. Il suo talent scout è stato Lilli Greco, lo stesso che ha lanciato Conte, ma anche De Gregori e Avion Travel. Califano ha detto di lui: “La sua voce è pericolosa, può ferire!”. Enrico Giaretta, cantautore con la passione del volo, torna sulla scena musicale con il secondo album “Blu” (sulle principali piattaforme digitali distribuito da Made in Etaly). Ed è proprio Enrico Giaretta l’ospite d’eccezione del Feltrinelli Point Messina di stasera (venerdì 24 aprile) con inizio alle ore 21.
I 15 brani di “Blu” sono registrati con la partecipazione di cinquanta artisti. La parte orchestrale è curata dal Maestro Alessandro Bonanno, pianista, arrangiatore e direttore d’orchestra, Marcello Murru ha firmato alcuni brani con Enrico Giaretta. Fabrizio Bosso talento libero e fuori dal coro ha “arricchito alcuni brani“ mentre il sax e il clarino di Luca Velotti, membro della band di Paolo Conte, sono una presenza costante.
Luca Bulgarelli, oltre ad aver missato e masterizzato il singolo “Big Bamboo”, suona il contrabasso nel brano "Indie" mentre negli altri brani subentra Marco Siniscalco sempre al contrabbasso, con una precisione ed un gusto che lasciano spazio solo alla fantasia. E ancora, in “Blu” troviamo Sergio Vitale trombettista di una pulizia unica, Massimo Pirone al trombone, pilastro del jazz, la piccola orchestra di archi di Rossella Zampiron che con il violoncello tocca le corde più vicine alla nostra anima.
Nella "piccola orchestra d’archi" suonano musicisti che solitamente accompagnano nelle registrazioni e nel live il Maestro Ennio Morricone: Aldo Stornelli e Memè Zumbo alle chitarre, Paulo La Rosa alle percussioni, Juan Carlos Albelo Zamora al violino, preso in prestito da Andrea Bocelli, Andrea Tofanelli alla tromba, Osmany Diaz al Contrabasso, Paolo Lurich al pianoforte, Kyung Mi Lee al Violoncello, Anna Rollando, Marta Corsaro, Viola, Antonella Franceschini, Giusi Petti, Adriana Ester Gallo, Monica Canfora al violino, Alessandro Ceccangeli al contrabasso, Maurizio D’Aniello alle tastiere e alla programmazione, Giuseppe Stornelli per il missaggio e la masterizzazione. Stefano Corrias, oltre a comporre con Giaretta il brano "Indie", suona la batteria in tutto l’album.
Dall’album è tratto il singolo "Big Bamboo" scritto con Marcello Murru. Il brano traduce e codifica l’intreccio della vita con le sonorità del jazz, frutto della combinazione di sassofoni, clarinetti, trombe e tromboni che riproducono la musicalità di una band anni ‘30.