La IX Edizione del Messina Opera Film Festival diretto da Ninni Panzera ha reso omaggio a Maria Callas con Resta Diva, che ha visto protagon...
La IX Edizione del Messina Opera Film Festival diretto da Ninni Panzera ha reso omaggio a Maria Callas con Resta Diva, che ha visto protagonista in scena il noto attore Enrico Lo Verso. Stasera al Palazzo della Cultura, il concerto "Il suono dell’immagine" diretto da Paolo Vivaldi, in collaborazione con la Filarmonica Laudamo conclude l'edizione 2025 del MOFF.
Lo spettacolo, tratto dal "racconto di Titta Meneghini", si riferisce principalmente alla biografia romanzata dell'imprenditore italiano Giovanni Battista Meneghini, marito e pigmalione della divina Maria Callas, in cui viene dipinto il suo punto di vista su questa complessa relazione e sul declino della cantante dopo la sua separazione, mostrando il suo dolore e la sua ammirazione per l'icona della Callas, attraverso spettacoli teatrali e narrazioni.
Resta Diva, avvalendosi di contributi video e proiezioni, ricostruisce le dimensioni e le suggestioni entro cui si muove la narrazione, riportando lo spettatore in quel mondo di percezioni sensoriali in cui nasce e si afferma l’icona di un’artista a cui, la crudeltà e le miserie umane, non hanno impedito di restare per sempre e comunque “diva”.
Ieri sera, alla Sala Laudamo, Lo Verso ha tracciato il ritratto di Maria Callas attraverso lo sguardo degli uomini che le sono stati accanto e che, tra scandali, dolore e sofferenza, hanno contribuito a fare di lei l’icona irraggiungibile della bellezza e del talento nazionali. Tra i suoi amori, il tenore Giuseppe Di Stefano, l’armatore greco Aristotele Onassis e suo marito Meneghini. La Callas ebbe anche un amore platonico con il poeta-regista Pier Paolo Pasolini.
Al pianoforte il Maestro Mirko Lodedo che impreziosisce lo spettacolo, conferendo un ulteriore livello di profondità emotiva. La sua musica non è solo un accompagnamento, ma diventa una voce che dialoga con le parole, amplificando le emozioni e sottolineando i momenti più intensi della narrazione. Con la sua interpretazione sensibile e coinvolgente, il Maestro Lodedo restituisce la magia e l’intensità della musica che ha accompagnato Maria Callas nella sua carriera e nella sua vita, trasformando lo spettacolo in un’esperienza completa e indimenticabile.
Premio Messina Cinema&Opera ad Andrea Andermann
Grande protagonista di queste giornate è stato il visionario regista e produttore Andrea Andermann, autentico pioniere del melodramma in diretta mondiale, che ha rivoluzionato il modo di fruire l'opera lirica. Le sue produzioni-evento sono riconosciute a livello internazionale per la capacità di fondere arte e tecnologia, portando il melodramma nei luoghi e nelle ore in cui la vicenda è ambientata.
Il MOFF, che è diretto da Ninni Panzera, ha dedicato una retrospettiva, con la riproposizione di quattro film che, tra il 1992 e il 2012, hanno rivoluzionato il modo di fruire l’opera lirica in televisione. Questi film sono stati trasmessi in mondovisione durante le rappresentazioni, rispettando i luoghi e gli orari indicati dai libretti d’opera. Grande successo hanno riscosso le proiezioni alla Sala Laudamo di Tosca a Roma diretta da Giuseppe Patroni Griffi e della Traviata a Parigi diretta sempre da Patroni Griffi, Rigoletto a Mantova, con la regia di Marco Bellocchio e Cenerentola, diretta da Carlo Verdone.
Al termine di una partecipatissima masterclass che ha visto protagonista Andrea Andermann, gli è stato conferito il Premio Messina Cinema&Opera, che è stato consegnato dal Presidente del Teatro Vittorio Emanuele, Orazio Miloro.
Chloe’s Dream si aggiudica il Premio come miglior cortometraggio
Giornata particolarmente importante al Messina Opera Film Festival con le premiazioni del concorso internazionale di cortometraggi. La Giuria composta da Paolo Vivaldi (compositore), Axel Ranisch (regista) e Antonia Bain (regista) ha assegnato il Premio al miglior cortometraggio intitolato a “Emi Mammoliti” a Chloe’s Dream (Germania, 2024) di Jérôme Erhart, Sylwia Szkiladz e Jessica Poon. Questo lavoro narra la storia di un piccolo Cupido che possiede la chiave che permette di viaggiare nei sogni. Quando cala la notte, fa visita alla giovane Chloé nella sua stanza che si affaccia sul giardino. La chiave solletica la ragazza, che si sveglia con un brivido. Senza dubbio questa strana visita le fa perdere il controllo del proprio corpo, che cerca solo di sperimentare per conto proprio.
Sono stati assegnati anche i seguenti riconoscimenti:Premio menzione speciale della Giuria a “Chinese laundry” di Giorgio Arcelli Fontana (che ha inviato un video di ringraziamento); Premio Giuria Studenti UniversoMe a “Carmen” di Ximena Esparragoza; Premio per la migliore interpretazione a Laura Giordani, protagonista di “Medea” di Giovanni Maria Currò.
Il Messina Opera Film Festival, che è diretto da Ninni Panzera, è prodotto dall’Associazione La Zattera dell’Arte, dal Teatro di Messina, dalla Sicilia Film Commission dell’Assessorato Regionale Turismo, dalla Fondazione Messina per la Cultura del Comune di Messina e dal Ministero della Cultura. Sostengono inoltre Unioncamere Sicilia, CNA Sicilia, il Conservatorio Corelli, l’Università di Messina, il Gruppo Formula 3. Patrocinio Rai Sicilia, Media partner Rai, MYMovies e UniversoMe.
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