Le Giornate FAI di Primavera sono l’evento più importante organizzato dal Fondo Ambiente Italiano che, nell'edizione 2015, aprirà al pubblico, il 21 e 22 marzo, oltre 780 luoghi di tutta Italia per far conoscere e amare i tesori d’arte e natura del nostro Paese.
A Messina riapre il Forte Masotto che sorge a nord della città sul territorio di Curcuraci, e prende il nome dal generale Umberto Masotto caduto in guerra nella battaglia di Adua del 1896. Costruita nel 1884 e finita nel 1888, la Batteria Masotto è la più grande fortificazione della costa sicula ed è seconda per dimensioni e caratteristiche architettoniche solo al Forte Matiniti Superiore (Siacci) sulla costa calabra. Antica polveriera risalente al periodo umbertino, fu palcoscenico di una esplosione nella quale perirono più di 20 soldati ricordati dal Monumento ai Caduti della Batteria Masotto che si trova a Messina, nella Passeggiata a Mare di Viale della Libertà.
Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale fino al 1986 era utilizzata dalla Marina Militare come uffici. Da allora è in totale abbandono, ed è un vero peccato perchè la struttura, di grande valenza artistica architettonica, meriterebbe una fruizione turistica. Per non parlare poi dello spettacolare panorama che si può ammirare dagli spalti del Forte, dalle Isole Eolie fino a capo di Pellaro in Calabria, da Punta Faro a tutto lo Stretto di Messina.
Il Forte Masotto potrà essere visitato sabato 21 e domenica 22, dalle ore 9.30 alle 17. Nella giornata di sabato ognuno potrà raggiungere il sito liberamente, domenica invece è previsto un servizio navetta messo a disposizione dall'Atm, che partirà dal capolinea del tram all'Annunziata, alle ore 9.30 - 11.30 - 13.30 - 15.30; e ritorno alle 10.30 - 12.30 - 14.30 - 17. Il costo del biglietto è di 1.70 euro.
Le visite guidate saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni®: Liceo “Felice Bisazza”; Istituto Comprensivo “Cannizzaro Galatti”; Liceo Scientifico “G. Seguenza”; Liceo Classico “Maurolico”; Istituto Comprensivo “Paradiso - Petrarca”; Istituto Comprensivo “Pascoli - Crispi”; Istituto Comprensivo “Elio Vittorini”; Istituto Tecnico Statale “A.M. Jaci”.
Tra i luoghi segnalati al Censimento "I Luoghi del Cuore 2014" del FAI, ci sono anche il Museo Casa Cuseni a Taormina ed il Castello di Schisò a Giardini Naxos.
Per l'alto valore storico ed artistico, il Museo di Casa Cuseni è stato dichiarato Monumento Nazionale Italiano. Censito e protetto dal più grande Museo al mondo di arte e design, il Victoria ed Albert Museum di Londra, rappresenta una testimonianza intatta e completa del Grand Tour inglese in Sicilia. Edificata a Taormina nei primi anni del Novecento dal mecenate inglese Robert Hawthorn Kitson, famoso per essere stato Patron and Pupil di Sir Frank Brangwyn RA, uno dei più celebrati artisti britannici di tutti i tempi. Casa Cuseni divenne, prima con Kitson e poi con sua nipote, la scrittrice inglese Daphne Phelps, un cenacolo internazionale di artisti che, con le loro opere, contribuirono a rendere Taormina, la Sicilia e l’Italia famose nel mondo.
Il Museo di Casa Cuseni custodisce oggi, in mostra permanente, lavori di Sir Frank Brangwyn, RA, di Sir Alfred East, RA, di Sir Cecil Hunt, di Henry Faulkner, di Pablo Picasso, di Henry Moore, di Robert Kitson e di molti altri artisti del Novecento. Nella sua biblioteca, le opere di Lord Bentrand Russell, che qui scrisse la sua Storia della filosofia occidentale, di Tennessee Williams e di David Herbert Lawrence, ripetutamente ospiti della Casa, di Ronald Dahl, Jocelyn Broke, ma anche di Andrè Gide, Roger Peyrefitte e numerosi altri importanti scrittori, filosofi, storici e matematici.
Casa Cuseni ed il suo magnifico giardino a terrazze con rare specialità botaniche, edificati sotto la rocca di Taormina, in un promontorio di rara bellezza, guardano la colossale mole del monte Etna che dolcemente degrada giù sino al golfo di Naxos, prima colonia greca in Sicilia. L'intenzione del Direttore del Museo, Francesco Spadaro è quella di proporre sia Casa Cuseni sia il giardino storico all'Unesco affinchè figurino nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Eventi collegati: presentazione di libri e incontri a cura dell’Associazione "Arte & Cultura a Taormina" nell'ambito del Caffè Letterario "Spazio al Sud".
In occasione delle Giornate Fai di Primavera, il Museo di Casa Cuseni potrà essere visitato sabato 21 marzo dalle 15 alle 18 e domenica 22 marzo dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.
Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni®: Liceo Scientifico e Linguistico “C. Caminiti” di Giardini Naxos Classi - I L e V A; I.I.S.S. “S. Pugliatti” di Taormina - Classe IV D Turistico.
Il Castello di Schisò si affaccia sulla baia di Giardini Naxos, è stato costruito a cavallo del XIII e XIV secolo. Edificato nella forma attuale su uno sperone roccioso formato da una colata lavica di età preistorica, il nome Schisò deriva dalla parola araba Al Qusus che significa seno o torace e identifica le due formazioni vulcaniche sulle quali poggiano le fondamenta, formazioni visibili sul prospetto anteriore.
Dietro la facciata ottocentesca del Castello di Schisò si cela buona parte della storia della Sicilia. La residenza gentilizia scherma le vestigia di un’austera fortezza con tutte le tracce del passato. Il Castello è attualmente disabitato e versa in stato di abbandono. Si mira ad un graduale recupero dell'edificio storico pertanto la Regione Siciliana ha inserito il Castello di Schisò nel complesso del parco archeologico comprendente il Museo e l'area archeologica di Giardini Naxos.
Il cortile del Castello di Schisò potrà essere visitato sabato 21 marzo e domenica 22 marzo dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.
Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni®: Liceo Scientifico e Linguistico “C. Caminiti” di Giardini Naxos – Classi I L e V A; I.I.S.S. “S. Pugliatti” di Taormina - Classe IV D Turistico
L'evento organizzato dal FAI si svolge sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana; con il Patrocinio della Commissione Europea; con il Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca; con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile.
Antonella Di Pietro
Salviamo l' Arte a Messina e Taormina ...-Un felicissimo suggerimento che scaturisce dalle due nobilissime e ricchissime Città ,unite sempre con amore e cullate da quel Mare ospitalissimo.celestissimo e smeraldissimo. Oggi più ancora possiamo aggiungere alle notorie beltà naturali della macchia mediterranea, tanti siti architettonici e strutture solenni, possenti, decisamente addobbate e coronate da lustri di Storia Patria e d' Arte comparata con altri Paesi , memori di graditi ospiti venuti da ogni parte. Scopriremo insieme a Messina, il Forte Masotto e ogni angolo detiene tanti cimeli , armi custodite e ben conservate. Cosa dire poi del : 'Museo Casa Cuseni' ? Credo che altre considerazioni siano superflue ; ogni stanza, parete parla, sussurra gioia nel colore ' rosa antico ' di gesta e bellezze muliebri attorno. I mobili in stile Liberty danno quella elegante prospettiva di equilibrio , sobrietà, dolce romanticismo di ieri ma ancora presente. Thanks so much for this performance into the old History...- Robert Lo Presti from Messine -
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