Dario Fo andrà in scena nell’incantevole cornice del Teatro Antico di Taormina, il prossimo 7 settembre, h. 21:30, unica data del Sud Italia, con il suo "Lu Santo Jullàre Françesco", scritto e interpretato dal Premio Nobel per la Letteratura (1997).
Prodotto dalla Compagnia Teatrale "Fo Rame" e organizzato da Itineraria Teatro, il memorabile lavoro sulla vita del Santo d’Assisi, "Lu Santo Jullàre Françesco", è stato realizzato 15 anni fa e ora riscritto in un’inedita versione che non poteva mancare di riferimenti a Papa Francesco che del santo di Assisi non ha raccolto solo il nome, ma anche la funzione e lo spessore morale.
Dopo averlo proposto in prima serata su Rai 1, Dario Fo torna in Sicilia con una data unica. Assistente alla regia Fabrizio De Giovanni con la collaborazione di Jessica Borroni, Michela Casiere, Chiara Porro, Luca Vittorio Toffolon; direttore di scena Maria Chiara Di Marco; macchinista Eliel Ferreira; promoter Sicilia Francesco Amantia.
Ma soprattutto, a modificare il suo punto di vista è stato l’arrivo al soglio pontificio di Papa Francesco: “Ho voluto raccontare anche questo grande personaggio, al quale anche i non cattolici guardano per la trasformazione del mondo”.
I protagonisti de "Lu Santo Jullàre Francesco" sono i personaggi dell’Italia medievale: dai semplici ai Cardinali e addirittura ai Papi. La realtà storica e le leggende popolari si mescolano nel ripercorrere alcuni dei momenti più significativi della vita del santo umbro: la richiesta di approvazione della Regola a Papa Innocenzo III, la predica agli uccelli, la malattia agli occhi.
Rileggendo leggende popolari, testi canonici del Trecento e documenti emersi negli ultimi tre secoli Dario Fo elabora un’immagine non agiografica di San Francesco: spogliato dal mito, ritroviamo un personaggio provocatorio, coerente, coraggioso, ironico. Un eretico di fatto, la cui storia è tornata alla ribalta ai giorni nostri con la salita al soglio di Pietro del nuovo pontefice.
Della giullarata Francesco conosceva la tecnica, il mestiere e le regole assolute. Non teneva mai prediche secondo la convenzione ecclesiastica, anzi, rifiutava l’andamento del sermone. Sappiamo pure che cantava, recitava e di tutto “lo suo corpo fasea parola” come testimonia un cronista del suo tempo; nei suoi sermoni suscitava divertimento ma anche commozione fra i presenti che lo ascoltavano.
Per info e prenotazioni: I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del Palazzo dei Congressi, tel. 0942/628730 - oppure online su www.ctbox.it.
Inoltre, presso i botteghini del teatro sarà possibile ritirare un buono valido per un biglietto gratuito, per sostenere con un contributo il progetto della Biblioteca dei Bambini, sita al secondo piano del Palacultura "Antonello da Messina". Chi vorrà assistere allo spettacolo e sostenere l'iniziativa organizzata da Cecilia Caccamo e Giuseppe Cardullo, dovrà ritirare il coupon nei punti aderenti elencati di seguito e recarsi prima dello spettacolo al Teatro Antico di Taormina, dove riceverà gratuitamente da un incaricato del Comune di Messina il biglietto d'ingresso. Contestualmente si potrà fare un’offerta libera a favore della nascente biblioteca, contribuendo all’acquisto degli arredi e dei libri. Tutte le donazioni verranno pubblicate sul sito della giunta Accorinti www.renatosindaco.it.
I coupon potranno essere ritirati a Messina presso: Palazzo Zanca, Ufficio di Gabinetto del Sindaco; Casa Musicale “Sanfilippo”, via La Farina, n° 69; Libreria “Doralice”, via Consolare Pompea, n° 429; Palestra DNA di via La Farina n° 265. Per informazioni contattare Cecilia Caccamo 349-8764558 e Giuseppe Cardullo 348-9261442.
I coupon potranno essere ritirati a Messina presso: Palazzo Zanca, Ufficio di Gabinetto del Sindaco; Casa Musicale “Sanfilippo”, via La Farina, n° 69; Libreria “Doralice”, via Consolare Pompea, n° 429; Palestra DNA di via La Farina n° 265. Per informazioni contattare Cecilia Caccamo 349-8764558 e Giuseppe Cardullo 348-9261442.
A.D.P.