"Bersani è un vecchio comunista che non ha capito che il mondo è cambiato, che ci sono i tweet e la banda larga. Lui e gli altri politici sono degli sfigati, nel senso letterale del termine. Gente che manteniamo da quando sono nati. Pensano solo a salvaguardare il loro stipendio da 15 mila euro al mese perché sanno bene che sul mercato ne valgono 1500, al massimo". Così Flavio Briatore, intervistato da Beatrice Borromei per Il Fatto Quotidiano, esprime la sua opinione sull'ex segretario del Pd. E sul M5S dice: "Ormai hanno capito tutti che tipi sono, più interessati ai buoni pasto che alla politica. Grillo poi non si è accorto che la campagna elettorale è finita: parla da solo, nelle piazze che ormai sono vuote".
Il manager prova, invece, molta simpatia per Matteo Renzi tanto da vederlo come il futuro leader dell'Italia : "È un open minded, che ascolta e recepisce. Quando siamo andati a lunch insieme non abbiamo parlato solo di campi da golf, ma anche di come incentivare il turismo, che è l’unica risorsa che ci è rimasta. L’anno scorso ho portato Leonardo Di Caprio a Pompei, volevo fargli fare un giro in elicottero, ma mi hanno detto di no per via delle vibrazioni. Poi siamo andati a piedi e c’erano i cani che facevano la pipì nei siti archeologici. Non ci arrivano".
E sull'amico Berlusconi dice: "Silvio lo danno sempre tutti per morto e non è mai vero. In questo periodo è tranquillissimo".
