Lutto nel mondo del Teatro, si è spenta la grande attrice Rossella Falk, aveva 86 anni. Per la sua aria austera e l'eleganza innata era stata accostata alla Divina Greta Garbo.
Diplomatasi all'Accademia d'arte drammatica, intraprende la carriera teatrale a partire dal 1949. Tra il 1951 e il 1953 fa parte della prestigiosa compagnia Morelli-Stoppa, mentre nel 1954 è al Piccolo Teatro di Milano e nel 1955 entra a far parte della Compagnia dei Giovani, insieme a Romolo Valli e Giorgio De Lullo. Attrice versatile, spazia dal cupo Tennessee Williams "Un tram che si chiama Desiderio" e "Improvvisamente l'estate scorsa" al provocatore Henrik Ibsen "Spettri", restando però fedele a Luigi Pirandello. Infatti, ha sempre privilegiato la carriera teatrale rispetto a quella cinematografica, anche se si è concessa alcune interpretazioni, come "8 e 1/2" di Federico Fellini o "Io la conoscevo bene" di Antonio Pietrangeli, o ancora "Quando muore una stella - The Legend of Lylah Clare" di Robert Aldrich, girato ad Hollywood.
In teatro è stata diretta dai massimi registi italiani come Luchino Visconti, Franco Zeffirelli, Orazio Costa, Giancarlo Cobelli, Giuseppe Patroni Griffi e Giorgio De Lullo a cui deve gran parte del suo successo avendola resa protagonista di molti dei suoi successi teatrali dall'epoca della Compagnia dei Giovani.
Nel 1964 vinse il premio San Genesio quale migliore attrice teatrale per l'opera "Sei personaggi in cerca d'autore" di Pirandello. Tra le sue amicizie Maria Callas, Jean Cocteau e Dirk Bogarde. Dal 1981 al '97 la Falk è stata il direttore artistico del Teatro Eliseo di Roma insieme a Giuseppe Battista e Umberto Orsini. Dal 2004 al 2006 ha portato in tournée in tutto il mondo lo spettacolo di successo "Vissi d'arte, vissi d'amore", un recital in cui racconta ed interpreta ricordi personali, interviste e scritti su Maria Callas.Tra le sue ultime interpretazioni, al cinema "Non ho sonno" di Dario Argento e a teatro "Est Ovest" di Cristina Comencini.
