Associazioni ambientaliste, comitati e cittadini comuni della Valle del Mela continuano a portare avanti la loro battaglia contro l'installazione dell'elettrodotto della Società Terna e chiedono che, almeno, venga interrato. Il Governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, ha chiesto la sospensione dei lavori ma ha ottenuto, da Terna, solo l'ottimizzazione e eventuali modifiche del tracciato per il quale sono stati investiti 700ml di Euro con la previsione di fine lavori per il 2015. La società, quindi, non ha intenzione di recedere dalle sue posizioni malgrado una mozione presentata all'Ars dal M5S.
"Non ci fermeremo qui - ha spiegato Angela Bianchetti, presidente del Comitato per la Vita - "faremo altre proteste eclatanti. Terna è entrata in alcuni terreni privati senza preavviso". Mentre, Giuseppe Marano e Raffaella Spadaro dei Verdi Ecologisti di Milazzo e di Sicilia chiedono "l'intervento della magistratura per i miasmi continui da parte della Raffineria di Milazzo e che investono tutto il comprensorio della Valle del Mela mettendo a serio rischio la salute dei cittadini mentre, il sindaco Carmelo Pino non esercita la figura di massima autorità sanitaria a tutela degli stessi. I nostri bambini della Valle del Mela hanno il Dna metilato grazie a questo inquinamento e le istituzioni non fanno nulla, il sindaco non fa nulla".
La Valle del Mela comprende Pace del Mela, San Filippo del Mela, Giammoro, Milazzo e altri comuni che già patiscono l'inquinamento atmosferico proveniente da impianti e raffinerie che rilasciano nell'aria inquinanti gassosi come anidride solforosa, ozono, biossido di azoto e benzene, le cui emissioni provocano tumori e alte percentuali di malformazioni e mortalità. L'inquinamento atmosferico non è solo un problema locale, ma di tutto l'emisfero. Gli inquinanti atmosferici emessi in un paese possono essere trasportati nell'atmosfera contribuendo o determinando una cattiva qualità dell'aria altrove. Janez Potočnik, Commissario dell'UE per l'Ambiente afferma:
"L'inquinamento atmosferico è nocivo per la nostra salute. Riduce l'aspettativa di vita di più di 8 mesi in media e di più di 2 anni nelle regioni e nelle città più inquinate. Gli Stati membri devono conformarsi velocemente alle norme dell'UE in materia di qualità dell'aria e ridurre le emissioni di inquinanti atmosferici". L'obiettivo dell'UE, quindi, è quello di raggiungere livelli di qualità dell'aria che non comportino conseguenze o rischi inaccettabili per la salute umana e l'ambiente, riducendo le emissioni e fissando limiti e valori. Ma questi limiti e valori sono stati applicati in Sicilia? Con l'installazione dell'elettrodotto di Terna avremmo, oltre al già citato inquinamento atmosferico, anche quello elettrico, magnetico ed elettromagnetico, in un parola l'elettrosmog più correttamente descrivibile come "relazione tra radiazioni elettromagnetiche e stato di salute". I danni provocati possono essere di tipo tumorale, benigno o maligno: di tipo specifico e localizzato, come tumori indotti in loco per innalzamento termico dei tessuti, e di tipo organico, come le leucemie, ad esempio sotto indagine per gli effetti delle basse frequenze degli elettrodotti. Le radiazioni elettromagnetiche provocano vari effetti tumorali sulla tiroide, sulla formazione di micronuclei ma, ancor di più, risultano essere estremamente pericolose sui bambini poichè il loro cervello assorbe una quantità di radiazioni quattro volte maggiore rispetto al cervello di un adulto. Basterebbero già questi elementi, provati scientificamente, per far dire No all'elettrodotto, ma come dice Peppe Pagano, cantante rock di Pace del Mela, impegnato anche lui in questa battaglia: "Alcuni politicanti pensano forse di potere comprare tutto con il dio denaro. Si sbagliano. Vorrei ricordare che questa zona è già devastata dall'inquinamento e ci sono tantissimi casi di tumore, le vittime sono numerosissime, come hanno dimostrato tante ricerche mediche. Quello che mi fa più rabbia - continua nell'intervista di Sabrina Macaluso - "è l’ indifferenza di molti politici siciliani dinnanzi alle proteste dei cittadini della Valle del Mela che chiedono solo che venga tutelata la propria salute. Un diritto, superfluo ricordarlo, garantito dalla Costituzione italiana". In tal senso, scrive una lettera aperta a tutti gli artisti italiani per divulgare un problema che pare essere sottovalutato dai media nazionali. "Abbiamo già un vecchio elettrodotto che passa da un rione chiamato ‘Passo Vela’ – si legge sempre nella lettera – "detto tristemente quartiere delle parrucche, dove contiamo un numero impressionante di persone che si ammalano di tumore, e dove si verificano anche tanti decessi". Il grande rocker Piero Pelù, amico di Peppe Pagano, ha risposto alla lettera scrivendo sulla sua pagina Facebook: "Ragazzacci mi raccomando firmate e condividete quest'appello degli abitanti di Valle della Mela in Sicilia, ne va della loro salute!". Nella speranza che l'appello di El Diablo sortisca l'effetto desiderato non ci resta altro che aspettare, ma non troppo però!
