Inizia il conto alla rovescia, stasera si parte, inizia il Festival di Sanremo. Fabio Fazio, affiancato dall'inseparabile Luciana Littizzetto, ha presentato la kermesse canora durante la conferenza stampa. Naturalmente, ci sono stati commenti sulle dichiarazioni del Cavaliere, rilasciate a "Uno Mattina", in merito al Festival: "Io penso che la decisione della Rai sia sbagliata perché non ci voleva niente a spostarlo di due settimane. Se il Festival di Sanremo diventa la Festa dell'Unità credo che il 50% degli italiani non pagherà il canone".
Fazio ha detto: "Ma quindi Berlusconi non ha ancora pagato il canone! Volevo ricordagli che c'é tempo fino al 28 febbraio per farlo senza incorrere in ulteriori sanzioni". E poi ha aggiunto: "Sanremo è una vetrina, quindi chiunque ne parla ha visibilità". "Mai nessun uso strumentale della tv pubblica - ha proseguito il conduttore - Tv pubblica vuol dire che è di tutti, quindi non é che se è di tutti non si può dire niente: è di tutti e quindi si può dire tutto". E conclude dicendo: "Finora hanno incolpato il Festival di disturbare le elezioni, voglio vedere ora con le dimissioni del Papa chi ha il coraggio di dire che è lui a disturbarle...".
Sempre Berlusconi ha intimato a Maurizio Crozza di non parlare del pontefice, in effetti le dimissioni di Benedetto XVI sono un piatto ghiotto per lui, che da sempre ne è stato un "fedele" imitatore. Ma per unire la tendenza a sinistra della sua comicità e l'attualità, Crozza potrebbe scegliere di recitare un ruolo discutibile. Silvio Berlusconi nei panni del Papa. Un Cavaliere vestito di bianco. Potrebbe essere questa l'idea che Crozza porterà sul palco dell'Ariston. Ma Crozza, si sa, è imprevedibile! La Littizzetto, a fine conferenza, prima di lasciare la sala stampa ha aggiunto a proposito della battuta riferita a Berlusconi: "Bisognerebbe vedere se sta bene vestito di bianco...".