Dopo l'ultima conferenza dello scorso 7 luglio che si è svolta a Messina, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, il Sindaco di Taor...
Dopo l'ultima conferenza dello scorso 7 luglio che si è svolta a Messina, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, il Sindaco di Taormina Cateno De Luca annuncia che, giovedì 10 luglio, alle ore 9:30, si replica.
All'incontro di ieri, che si è svolto alla presenza del Sindaco di Messina Federico Basile, l'ex Sindaco di Messina si è presentato con una maglietta con su scritto "Scusateci se non prendiamo tangenti!". Un chiaro riferimento alle accuse mosse in questi giorni riguardo ai presunti finanziamenti a Sud chiama Nord e Sicilia Vera.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Sud, chiunque venga eletto o nominato in ruoli pubblici o para-pubblici con l’appoggio dell’area De Luca è tenuto a versare contributi mensili al partito. Le cifre variano: da 1.000 a oltre 10.000 euro, con punte di 20.000 euro da parte di imprese vicine al movimento.
Accuse pesanti che hanno riscaldato la conferenza di ieri con toni molto accesi da parte dell'On. Cateno De Luca nei confronti dei giornalisti, tanto che sia la Gazzetta del Sud che l'Ordine dei Giornalisti di Sicilia hanno diramato due comunicati.
"Il comitato di redazione della Gazzetta del Sud è costretto a sottolineare ancora una volta, come è già accaduto in passato, gli attacchi strumentali e destituiti di fondamento alla testata che provengono dal parlamentare regionale Cateno De Luca. Che oggi nel corso di una "conferenza stampa", che sarebbe piu corretto definire "comizio", per inciso tenutosi al Comune e non in una sede privata, trattandosi di un partito politico e non di argomenti d'interesse pubblico, ha nuovamente adoperato toni calunniosi e mistificanti, oltre che volgari, parlando del lavoro giornalistico quotidiano dei redattori che si sono occupati della vicenda dei fondi al suo partito Sud chiama Nord. Affermazioni da cui nessun esponente politico presente, compreso il sindaco che rappresenta la città di Messina, si è tra l'altro dissociato. Il parlamentare è arrivato addirittura ad adombrare che gli articoli siano il frutto di una non meglio precisata "regia politica" che con la "complicità" della testata avrebbe lo scopo di danneggiare lui e ScN. Il comitato di redazione della Gazzetta del Sud respinge con forza qualsiasi insinuazione sulla correttezza dell’operato dei redattori, che come sempre hanno "solo" trattato giornalisticamente una vicenda d'interesse pubblico. Non saranno le intimidazioni volgari a fermare, come sempre, il nostro lavoro".
"Il Consiglio regionale dell'Ordine dei giornalisti e la sezione di Messina dell'Associazione siciliana della stampa manifestano il loro sconcerto a seguito della conferenza stampa del deputato regionale ed ex sindaco di Messina, Cateno De Luca, che ha utilizzato una sede istituzionale come il Comune di Messina per attaccare, con tanto di pubblico plaudente al seguito, i giornalisti della Gazzetta del Sud, "colpevoli" di aver portato alla luce la vicenda delle donazioni al suo partito Sud chiama Nord da parte di soggetti nominati dallo stesso De Luca e dal suo delfino, l'attuale sindaco Federico Basile (che era presente e non ha ritenuto dal dissociarsi dalle calunnie e dalle volgarità proferite da De Luca), all'interno delle Istituzioni. De Luca è arrivato persino a ventilare che dietro gli articoli ci sia una "regia" politica: un'accusa strumentale e calunniosa che si qualifica da sé e che i giornalisti messinesi rispediscono al mittente, consapevoli della bontà del loro lavoro e della necessità di ricercare la verità per quanto non sempre gradita al potente di turno".
Resta da capire, però, perchè queste conferenze vengano fatte a Messina e non a Taormina!
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