Il Comune ripulirà Messina dalle scritte vandaliche dopo che la città è stata sfregiata da alcuni teppisti che erano presenti al corteo organizzato dai no ponte. Indagini sono in corso per individuare i vandali che, a quanto pare, provenivano da fuori Sicilia.
Pertanto, l’amministrazione comunale di Messina rende noto che interverrà per ripulire le strade, i monumenti, le chiese e i muri della città vandalizzati durante la manifestazione No Ponte dello scorso 1 marzo, facendosi carico delle spese necessarie, nonostante la competenza in materia non ricada direttamente sul Comune.
“Riteniamo inaccettabile che il patrimonio artistico e urbano di Messina venga danneggiato da comportamenti irresponsabili, che nulla hanno a che vedere con il diritto di manifestare. Per questo motivo, interverremo tempestivamente per ripristinare il decoro e restituire alla città la sua bellezza. Allo stesso tempo, auspichiamo che gli autori di questi gesti vengano identificati e perseguiti secondo la legge, e che quanto accaduto ovviamente non si verifichi più. Messina merita rispetto”, dichiara il sindaco di Messina Federico Basile.