Il mondo della Cultura messinese piange l'artista Fortunata Cafiero Doddis.
Poetessa, scrittrice, soprano e autrice di testi lirici, conduttrice e ideatrice di trasmissioni radiotelesive, organizzatrice di manifestazioni culturali e concertistiche, Fortunata Cafiero Doddis è stata l'anima pulsante della Cultura nella Città dello Stretto.
Amante dell'Arte in tutte le sue forme, ha partecipato sia a spettacoli teatrali con il Maestro Carletto Scuderi, scrivendo i testi di varie operette, sia a concerti del Maestro Vincenzo Serio, scrivendo i testi di molte sue liriche. Tanti i premi letterari e concorsi poetici che ha presentato come “Colapesce”, “Elios”, ”Madonna di Montalto”, “Pittura e Poesia”, “Sotto l’Egida dell’Amore”, “Poesia e canzone Natalizia” e "Cenacolo d'Arte". Numerose sono le recensioni che ha curato per la rivista culturale “Peloro 2000”. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo “Echi lontani, “Merlettaia dei silenzi”, “Seduttrice di sogni”, “Cuore in ombra”, "Donne voci nel vento", "Senza tela".
Tra i riconoscimenti ricevuti il “Premio Nunzio Giordano Bruno” per la lirica e la letteratura, il “Premio alla carriera per il suo impegno di operatrice e divulgatrice della Cultura Letteraria e Musicale”, un attestato alla carriera dall’Associazione culturale “Studio d’Arte Lètoile” della pittrice Titti Crisafulli, e un attestato di benemerito per la sua “Ventennale attività come promotrice alla cultura”, ricevuto dal Comune di Messina.
Sul suo profilo Facebook si leggono toccanti messaggi di cordoglio scritti da chi ha collaborato con lei in vari eventi culturali, come le poetesse Rosanna Affronte, Teresa Fresco e Maria Romanetti, i pittori Angelo Savasta, Carmen Crisafulli e Viola Angelina che scrive "Una donna, un'artista ineguagliabile, una perdita così grande per tutto il mondo dell'arte della nostra città". Infine la scrittrice, avv. Ester Isaja le fa una promessa "Non ti dimenticherò e farò il possibile affinché anche Messina, alla quale hai dato tanto, non ti dimenticherà".
Come si può dimenticare un essere così speciale, che amava le donne nel senso puro del termine senza provare invidia, gelosia e altri sentimenti bassi. Lei era unica e la sua luce continuerà a brillare in tutte le sue opere. Cara Fortunata, mi chiamavi fata e tale mi hai fatto sentire sempre. Ricordo ancora un tuo messaggio augurale "Buongiorno bella fata. Buon compleanno! Ti siano vicini gli astri a dare luce e perpetuo amore alla tua vita!". Oltre ai tuoi Messenger risento gli audio che mi mandavi di arie liriche con la tua soave voce. Grazie di avermi onorata della tua amicizia 💓
Antonella Di Pietro