Il Belgio non scherza affatto. Dopo aver perso la prima partita contro l'Italia, la crescita della squadra è stata evidente e notevole. I giocatori sembrano aver ritrovato fiducia e piena consapevolezza dei propri mezzi. L'Ungheria, avversario morbido, è finita disintegrata.
Il Belgio scende in campo con un tridente composto da Hazard, Lukaku e Mertens, giocatore del Napoli che sbaglierà un goal facile.
Il difensore Alderweireld la sblocca dopo soli dieci minuti colpendo di testa. 0-1.
De Bruyne colpisce la traversa al minuto 35", mentre Lukaku sfiora il goal più volte.
Nella ripresa l'Ungheria prova a reagire e rendersi pericolosa. Ma a poco più di dieci minuti dalla fine, si scatena Hazard che decide di chiudere i conti. Prima serve un assist splendido per Batshuayi che segna lo 0-2, poi decide di partire lui stesso palla al piede, dribblare difensori come se fossero birilli e trafiggere il portiere con un gran tiro da fuori. 0-3, è un goal meraviglioso.
Nel recupero Carrasco segna pure lo 0-4, forse una punizione troppo severa per gli avversari.
Nei Quarti il Belgio di Hazard affronterà il Galles di Bale, sulla carta sfavorito.
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