Suggestioni e sensazioni sonore in occasione della presentazione del libro del musicista partenopeo.
Venerdì 20 maggio, alle ore 18.00, presso la saletta dello Spazio Guida di Napoli, il compositore Girolamo De Simone proporrà in anteprima, tra letture e performances, tra incroci di culture e linguaggi contemporanei, il suo nuovo libro, "Musica sottile" (Guida editori). Ne discuteranno insieme all’autore, Enzo Amato (Presidente dell'Associazione Domenico Scarlatti), il giornalista Alfredo d'Agnese (Repubblica) e i compositori Max Fuschetto e Gabriele Montagano. Alla presentazione seguiranno una performance live e la degustazione dei pregiati vini di Cantine Olivella.
Copertina del libro |
Mescolando, ibridando, ricreando temi e modi, oppure liberamente inventando a partire da suggestioni collocate al di là del tempo e dello spazio, questa "Musica sottile" lascia assaporare una attualissima e non sopita nostalgia per tutto ciò che si è perso e dimenticato, per tutto ciò che ostinatamente vogliamo ‘ancora una volta’, per sempre, ricordare...
Il libro di De Simone racconta dell'intreccio tra musiche siriane, armene, persiane, beneventane, vesuviane; di tecniche inedite e nuove tecnologie elettroniche; di colonne sonore e musiche 'per ogni consumo'. L'ultimo capitolo comprende una disamina sull'efficacia delle politiche culturali territoriali per la diffusione dei nuovi linguaggi compositivi e per pluralità degli stili al di là della sola forma-canzone.
Girolamo De Simone |
Girolamo De Simone vive e lavora alle pendici del Monte Somma, a ridosso del Vesuvio. Musicista e agitatore culturale, è considerato come uno degli esponenti delle avanguardie italiane legate alla musica di frontiera. Pianista, elettro-performer e compositore, ha ricevuto molteplici riconoscimenti, tra cui il «Premio Internazionale Capri Musica per la musica contemporanea» (2004) e il «Premio Masaniello - Napoli, città di suoni» (2013). Autore di numerosi volumi sulle estetiche e prassi della musica contemporanea, scrive dal 1994 per il quotidiano «Il manifesto» e dirige la rivista di musiche contemporanee «Konsequenz».