In occasione della Giornata Internazionale della Donna 2015, “Percorrere Antonello” ha promosso il Contest Fotografico dal titolo “Le Donne di Antonello”, la cui premiazione avrà luogo il prossimo 8 marzo nelle sale della splendida Villa Cianciafara a Zafferia.
Il Contest, aperto ai fotografi, sia professionisti che amatori e studenti, si pone l’obiettivo di reinterpretare, attraverso la fotografia, sguardi, gesti e atteggiamenti delle donne raffigurate nei dipinti del genio del Rinascimento, Antonello da Messina.
Le Donne di Antonello, infatti, offrono significativi spunti di riflessione e provocano l’osservatore attento. Respirano di modernità, “la pudica timidezza, che contrasta col calore del temperamento, fa sbocciare sui loro volti una grazia contrastata particolare…” (cfr. L’ordine delle somiglianze - Leonardo Sciascia). Raccontano della condizione delle donne di ieri e di oggi: composte ma forti anche quando si trovano di fronte a responsabilità inimmaginabili, si pensi all’Annunciata, conservata a Palazzo Abatellis a Palermo.
L'inaugurazione della Mostra Fotografica "La modernità delle Donne di Antonello", dove verranno esposte le foto dei partecipanti al Contest si svolgerà il prossimo 8 marzo, alle ore 10, nell’incantevole scenario di Villa Cianciafara a Zafferia, una frazione della Città di Messina.
Alle ore 13, una pausa pranzo con pietanze medievali e rinascimentali a cura dell’Istituto Superiore "Antonello". A seguire, alle ore 16:30, avverrà la premiazione del Contest Fotografico. La manifestazione, che si concluderà alle ore 19:30, prevede anche visite guidate al dipinto “La Madonna della Catena” di Antonello de Saliba, esponente della Scuola Antonelliana,
L’evento è realizzato con il patrocinio dell’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Messina, Mariella Crisafulli che è intervenuta anche alla presentazione del Contest Fotografico.
L’ingresso è libero, mentre per il pranzo (€ 17 a persona) è gradita la prenotazione telefonando al numero: 090/6409922 - o inviando una mail a: percorrere.antonello@gmail.com
A.D.P.
Bellissima iniziativa
RispondiEliminaCerto cara Nelly', mi dai un compito difficile e tutto sommato dolcissamente originale. Trarre dalle foto di professionisti i diversi volti di donne ritratte e ricche di mistero del nostro Santo Antonello,è un'impresa che richiede attenzione, profonda sensibilità ed analisi storica di fine '400. Tant'è ...! così si legge nella premessa ; vi è una rivalutazione, una nuova proposta artistica che ribalta i ruoli ed anticipa per così dire, il tema di oggi relativamente alle 'pari opportunità'. La figura della moglie, sorella, amica pur di aspetto semplice e comune, in mano pennello di quell' Artista , diviene un gioco di luci e di bontà nella felice rotondità dei visi e degli sguardi 'angolati'. La scuola fiamminga e gli insegnamenti di altri Maestri veneziani e fiorentini, caldeggiano ogni nuova proposta pur geometrica. La profondità di ogni oggetto attorno a stanze apparentemente piccole e prive di luminosità...,esplodono d'improvviso di lindissimi tocchi e ritocchi delle mani e dei vestiti a tinte chiare, abbondanti e talora più scollati. Tuttavia ogni mujer è l'assoluta, decisa analisi e sintesi della femminilità garbata, loquace, assennata,pronta al dialogo con il mondo attorno già 'toccato' da sublimazione e sicuramente raccolto al rispettoso silenzio ed alla preghiera. Potremmo concludere , affermando che, forse,sono riportate espressioni di madonne fiorentine incontrate lungo le strade ed i vicoli di Firenze, sempre nobile Città votata all' arte ed alla bellezza dei tramonti sui tetti e chiese ancor oggi racchiuse in splendidi paesaggi oltre ogni cornice...! Grazie, Roberto Lo Presti da Messina -
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