Renato Accorinti docet! Il sindaco messinese più originale d'Italia, con maglietta e un passato da contestatore sembra aver aperto la strada ai politici messinesi che decidono di protestare in maniera eclatante. E così accade che anche un onorevole, notoriamente inappuntabile, decida di percorrere le orme accorintiane indossando una t-shirt con su scritto "Brolo in Catene: Spezziamole!!!", tralasciando la ovvia "Free Brolo". Stiamo parlando dell'Onorevole Nino Germanà, che stamani si è incatenato davanti al Palazzo Comunale di Brolo, in provincia di Messina. "Così come è in catene la nostra Brolo ormai da tempo - commenta il deputato regionale - catene che devono essere i cittadini a spezzare, rispondendo come si conviene alla richiesta di voto che esprimeranno i vari candidati in continuità con la precedente amministrazione". L'onorevole del Nuovo Centrodestra ha precisato: "Oggi non sono il deputato; non chiamatemi onorevole; sono solo Nino Germanà, un cittadino, un brolese...incazzato!".
Germanà ha poi chiarito le ragioni della sua azione eclatante: "Si avvicina la data delle prossime amministrative, ma ancora non sappiamo con certezza quale sarà il futuro di questo nostro paese. Non siamo ad ora a conoscenza della effettiva situazione che erediterà la prossima giunta e che condizione dovrà gestire il consiglio comunale. Tra i nomi annoverati nelle liste ci sono quelli di uomini e donne che hanno già dimostrato di avere il carisma e la tenacia per difendere il nostro territorio senza timori o remore, è vero anche che però di molti non si può dire lo stesso: in tanti non hanno ancora potuto dimostrare capacità o inettitudini eventuali e, peggio ancora, tra i nomi dei candidati, anche tanti parenti o amici di chi questa condizione l'ha concretamente determinata".
Il deputato, tutt'ora impegnato in questo sit in contestativo, ha incontrato tanti cittadini che gli hanno manifestato solidarietà e appoggio. "I brolesi continuano ad arrivare davanti il Palazzo Municipale e la protesta diventa un momento di comunione di una cittadinanza unita in una lotta che è di tutti noi! Condividiamo un disagio, condividiamo un obiettivo, condividiamo una speranza...da brolesi abbiamo il dovere e la forza di opporci ai soprusi che abbiamo subito fino ad oggi. Difendiamo la nostra dignità, difendiamo il nostro territorio, difendiamo il futuro della nostra città. Questa storia è frutto di diciassette anni di vicende per le quali è chiaro che ci siano delle responsabilità politiche e giuridiche. - conclude l'On. Germanà - Quello che è sotto gli occhi di tutti è il prodotto della mala gestio che risponde a due nomi su principalmente Laccoto e Messina".
Il deputato del Nuovo Centrodestra, On. Vincenzo Garofalo, a seguito dell'azione di protesta messa in atto dall'On. Nino Germanà, ha espresso la propria solidarietà e il proprio appoggio al collega di partito. "Conosco l'indole mite di Nino e arrivare a tanto è sintomatico di una stanchezza che lui oggi esprime ma che è vissuta dai suoi concittadini, sulla cui pelle si è giocato sin troppo", ha commentato il parlamentare che auspica si faccia chiarezza sulla vicenda brolese nell'interesse della cittadinanza.
Antonella Di Pietro