In una lettera della Fit Cisl, inviata al Responsabile direzione passeggeri di Trenitalia in Sicilia, di Rfi Spa, all'assessore regionale ai Trasporti e ai capigruppo dell' Assemblea Regionale Siciliana contro la politica dei tagli messa in atto da Trenitalia in Sicilia, il Segretario Generale Fit Cisl Sicilia, Amedeo Benigno e Domenico Perrone, Segretario regionale Fit Cisl Responsabile Dipartimento Mobilità del sindacato, denunciano i continui tagli che hanno ridotto il trasporto ferroviario ai minimi termini.
“Esprimiamo profondo rammarico - si legge nella lettera - per i continui tagli unilaterali all’offerta commerciale messi in atto da Trenitalia in Sicilia, che insieme a quelli derivanti dalla chiusura di alcune linee per attività di manutenzione, quali la Trapani-Alcamo via Milo e Caltagirone-Gela che si protraggono ormai da un anno, hanno di fatto ridotto ai minimi termini il trasporto regionale ferroviario in Sicilia. Dopo i tagli di dicembre relativi al cambio orario, si aggiungono gli ultimi tagli riguardanti la soppressione dal primo febbraio di sei treni sulla tratta Siracusa – Gela”.
“In diversi territori - spiegano i due Segretari - assistiamo a continue riduzioni dell’offerta commerciale che hanno comportato una vera e propria desertificazione di alcune aree ad alto potenziale per flusso di pendolari e turisti. Alla riduzione dell’offerta commerciale programmata si aggiunge il problema delle continue soppressioni giornaliere per carenza di materiale rotabile e di personale mobile”. Una situazione, denunciano dalla Federazione Trasporti della Cisl , “ad oggi non più sostenibile, che scarica sull’utente finale, i cittadini, tutte le inefficienze e carenze del trasporto ferroviario regionale”.
“Apprendiamo – continuano Benigno e Perrone - che a partire dal mese di aprile è prevista la riattivazione del servizio Messina-Giampilieri con ben 23 corse giornaliere, speriamo non si tratti di un'attivazione solo sulla carta e che l'Azienda predisponga il relativo materiale rotabile. Vorremmo che queste scelte di potenziamento del servizio riguardassero tutte le zone dell'Isola”.
“Riteniamo indispensabile – concludono i due Segretari - la costituzione di un tavolo congiunto per valutare le risorse disponibili, i tempi per la riattivazione delle linee e tutti gli interventi da mettere in atto per garantire un servizio degno di un paese europeo. Risulta necessario prima di tutto, la sottoscrizione del contratto di servizio fra Regione e Trenitalia, che oltre ad apportare le risorse necessarie per garantire l’efficienza del servizio, definisca regole e sanzioni a tutela dei cittadini siciliani, per un servizio essenziale che ad oggi risponde solo a logiche di bilancio aziendale”.
A.D.P.