«In tempo di carestia pane d’orzo. Necessità abbassa nobiltà», faceva dire a padron ’Ntoni, uno dei personaggi de "I Malavoglia", il grande Giovanni Verga. Ma la nobiltà, intesa come classe sociale, difficilmente arriva a chiedere l'elemosina o a rubare per mancanza di cibo. Accade, invece, che molti pensionati e, purtroppo, anche molti disoccupati, arrivino a compiere un gesto così umiliante dettato, appunto, dalla necessità.
Come quello che è avvenuto oggi al supermercato Eurospin di Imperia, dove un pensionato di 64 anni è stato denunciato, con l'accusa di furto aggravato, alla Polizia dai titolari del market. Motivo? Dopo aver pesato le mele nella bilancia automatica ha estratto lo scontrino per apporlo nella busta ancora aperta dove, e qui avviene il reato, aggiunge altre mele gratis. Poi, si riempie le tasche di noci. Un furto per un totale di 4 Euro. Malgrado il pensionato avesse pagato una parte della frutta, la direzione del supermercato ha chiamato i poliziotti ai quali ha detto: "L'ho fatto per fame".
Che non è una giustificazione poichè rubare va contro la legge, sia umana sia divina, essendo il settimo dei Comandamenti che Dio lasciò a Mosè sul Monte Sinai. Ma, per restare in tema religioso, nelle tre virtù teologali, insieme a Fede e Speranza, vi è la Carità cristiana.
Quella carità che non hanno avuto i titolari del supermercato nei confronti di un povero uomo costretto a rubare una parte della sua spesa per fame.
Sì, la necessità abbassa la nobiltà ma vi è una nobiltà ancor più grande che è quella dell'animo. E quei titolari, invece di chiamare la polizia, avrebbero potuto risolvere l'accaduto privatamente, senza ulteriore umiliazione per un uomo in stato di indigenza.
Ma, per riuscire a provare compassione e amore per il nostro prossimo, bisogna attraversare il fuoco alchemico che purifica l' anima dalla materia che tiene legati all' oscurità.
E che tiene legati a 4 miserabili Euro.
Antonella Di Pietro
A volte si ruba per il semplice gusto di farlo, ma può non essere il caso in questione. Fattosta, i casi di furti nei magazzini della grande distribuzione sono sempre più frequenti, sia ad opera di veri indigenti che di esperti del settore, per cui la compassione è messa sempre più a dura prova da una società in caduta libera senza paracadute.
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