Il programma Ballarò, talk show di Rai 3 condotto da Giovanni Floris, si è aperto come di consueto con la copertina satirica di Maurizio Crozza che ha imitato il ministro Anna Maria Cancellieri, coinvolta nel caso Ligresti, cosciente del fatto che la sua “parte umana prevale su quella ministeriale”. Il Guardasigilli ha espresso la sua notoria umanità in una serie di telefonate, culminate però con uno scontro con Gasparri. Proprio al parlamentare del Pdl, presente in studio, si è poi rivolto Crozza, spogliatosi della parrucca ministeriale.
Il comico ha fatto notare all’ex ministro che tra la telefonata di Berlusconi alla questura di Milano per Ruby non c’è nulla in comune (come invece sostiene il partito del Cavaliere) con quella tra la Cancellieri e la moglie di Salvatore Ligresti perché quest’ultima non ha chiesto di liberare “la nipote di Lawrence d’Arabia”. Quindi, dopo aver bersagliato il Pdl con una serie di battute, prendendo di mira in particolare il rapporto tra Angelino Alfano e Silvio Berlusconi, immaginando una spassosa chiacchierata al citofono tra i due ad Arcore, Crozza ha svelato quelle che potrebbero essere le 4 mozioni delle ipotetiche primarie del Pdl.
Poi ha aggiunto: "Bossi ha detto che si candida come segretario della Lega. Salvini contro Bossi. Le primarie del Pd, al confronto, sono uno scontro tra Nobel".
In chiusura l’imitazione di Matteo Renzi, davanti ad una divertita Maria Elena Boschi, poco prima punzecchiata per le sue calzature ormai smacchiate (è chiamata ‘la giaguara’).