Il Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato che è stato avvertito un evento sismico dalla popolazione in provincia di Catania, con epicentro in prossimità del comune di Zafferana Etnea. Dalle verifiche effettuate dalla "Sala Situazione Italia" non risultano danni a persone e/o cose. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia la scossa è stata registrata alle ore 15.04 con magnitudo locale 3.5 della scala Richter, a 1,5 chilometri a nord-est di monte Arciuti e a una profondità di circa 3 chilometri.
Il sisma è stato nettamente avvertito sia a Catania sia in molti paesi alle pendici del vulcano come Milo, Pedara, Sant’Alfio, Santa Venerina, Trecastagni, Viagrande e Zafferana Etnea.
"E' un terremoto di origine vulcanica" - ha detto il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell'Ingv, Alessandro Amato - "Il terremoto è avvenuto proprio sotto l'Etna, vicino ai crateri centrali, nella zona più a Est, in direzione del mare".
"La sismicità in questo settore del vulcano è normale perché nel versante orientale si concentra il maggior numero delle faglie presenti sotto il vulcano", ha spiegato il vulcanologo Domenico Patané, della sezione di Catania dell'Ingv.