Una folla di fedeli, provenienti da varie parti del mondo, si è accalcata oggi nella Piazza S. Pietro in Roma per ascoltare l'ultimo Angelus del Papa Benedetto XVI. Nella piazza erano presenti anche quattro maxi schermi ed è stata attivata la sezione della Protezione Civile di Unitalsi specializzata proprio nell'assistenza ai disabili, agli anziani e ai malati.
Tanti, dunque, i fedeli che hanno accolto il Pontefice stamattina con canti e striscioni dove ricorreva la frase "Grazie Padre". Benedetto XVI ha ricambiato dicendo: "Vi ringrazio per l'affetto e la condivisione, specialmente nella preghiera, di questo momento particolare per la mia persona e per la Chiesa. So che sono presenti molte diocesi, rappresentanti movimenti, numerosi rappresentanti di associazioni, istituzioni, come pure tanti giovani, anziani e famiglie, a tutti auguro una buona domenica e una buona settimana. Nella preghiera siamo sempre vicini. Ringraziamo il Signore per un pò di sole che oggi ci dona".
Poi, con grande commozione, ha aggiunto: "Il Signore mi chiama a 'salire sul monte', a dedicarmi alla preghiera, ma questo non significa abbandonare la Chiesa anzi, se Dio mi chiede questo è proprio perché io possa continuare a servirla con la stessa dedizione e lo stesso amore con cui l'ho fatto fino ad ora, ma in un modo più adatto alla mia età e alle mie forze. L'esistenza, consiste in un continuo salire il monte dell'incontro con Dio, per poi ridiscendere portando l'amore e la forza che ne derivano, in modo da servire i nostri fratelli e sorelle con lo stesso amore di Dio. Questa Parola di Dio la sento in modo particolare rivolta a me, in questo momento della mia vita".
Il Papa ci saluterà giovedì prossimo dall'elicottero papale che, alle 17 si alzerà in volo diretto a Castel Gandolfo dove sarà "nascosto al mondo".
Intanto, leggiamo il suo ultimo messaggio su Twitter : "In questo momento particolare, vi chiedo di pregare per me e per la Chiesa, confidando come sempre nella Provvidenza di Dio".
Antonella Di Pietro©
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