Musica, parole, arte per un viaggio che unisce antico e contemporaneità nel cuore del Tempio di Afrodite Uranìa Torna anche quest’anno il S...
Musica, parole, arte per un viaggio che unisce antico e contemporaneità nel cuore del Tempio di Afrodite Uranìa
Torna anche quest’anno il Segesta Teatro Festival, giunto alla sua quarta edizione, che si svolgerà dal 25 luglio al 24 agosto 2025 nel magnifico scenario del Parco Archeologico di Segesta, a Calatafimi Segesta (TP). Sotto la direzione artistica di Claudio Collovà, il festival propone un ricco cartellone di eventi che spaziano tra teatro, musica e danza, con l’obiettivo di coniugare le arti performative contemporanee con il patrimonio culturale e paesaggistico siciliano.
Nello splendido Teatro Antico di Segesta, il prossimo 25 luglio, alle ore 21:15, Eugenio Finardi inaugurerà il Festival con il concerto Tutto ’75-’25, celebrando i 50 anni di carriera con un repertorio che attraversa la sua evoluzione artistica. Canzoni che hanno segnato intere generazioni, in uno dei luoghi più evocativi della Sicilia.
Dopo il successo di Euphonia Suite, con ottanta date in tre anni, Finardi presenta uno spettacolo in cui propone le canzoni più significative del suo vasto repertorio, ripercorrendo mezzo secolo di carriera che lo ha consacrato come uno degli artisti più originali della Canzone d’Autore italiana. Accanto ai grandi successi, non mancheranno brani tratti dal nuovo album omonimo, un lavoro che stupisce per sonorità innovative e per la creatività inesauribile di un artista capace di raccontare il presente con lucidità e profondità. Sul palco, insieme a lui, tre talentuosi musicisti con cui crea atmosfere coinvolgenti e mai prevedibili: Giuvazza Maggiore (chitarre, loop, cori), Maximilian Agostini (tastiere, basso, cori), Claudio Arfinengo (batteria, basso, percussione). Produzione Master’s Voice. Biglietti VivaTicket a questo link e CoopCulture a questo link
Figlio di una soprano, Eugenio Finardi è stato da sempre un cultore del canto, della voce come puro suono al di la delle parole che vi poggiano sopra. Questo legame con il suono lo ha portato ad incrociare le traiettorie di molti protagonisti della musica italiana pur seguendo sempre una sua personalissima visione musicale. I suoi primi cinque album gettano le basi del Rock italiano. Una scrittura nuova, con testi volutamente crudi ma una tessitura musicale complessa in cui risaltavano echi di jazz e musica classica sviluppati con caratteristiche di armonia e ritmo tipicamente italiane. Brani complessi e profondi testualmente e musicalmente, con cambi di tonalità ad ogni strofa e melodie difficilissime da cantare. Con il giro di boa del Millennio inizia la sua tradizione di aggiornare, ad ogni decennio, l’interpretazione dei suoi vecchi brani, quasi per fare il punto della sua crescita musicale e della sua ricerca vocale.
Il programma del Segesta Teatro Festival 2025 prevede 11 concerti, 20 spettacoli teatrali realizzati da 10 compagnie, 4 coreografie, 6 prime nazionali e la partecipazione di 8 compagnie under 35, offrendo una piattaforma per giovani talenti e nuove produzioni.
I prossimi appuntamenti sono:
- 26 luglio, ore 19:30, Lino Musella porta in scena "L’ammore nun’è Ammore", un viaggio poetico tra 30 sonetti di Shakespeare “traditi” in napoletano dall’artista Dario Jacobelli. Lo spettacolo è un originale ‘recita dei sentimenti’ tra emozioni, atmosfere magnetiche e intensi desideri. Musella racconta l’amore, la bellezza e la caducità della vita in una lingua coraggiosa, viscerale e seducente. Ad affiancarlo sulla scena, Marco Vidino con le sue musiche suggestive e avvolgenti che accompagnano gli spettatori in questo intimo viaggio. Produzione Associazione Culturale Cadmo.
- 27 luglio, ore 19:30, Laura Morante firma e interpreta "Notte di sfolgorante tenebra", uno spettacolo che esplora le sfumature dell’animo umano attraverso la narrazione teatrale accompagnata da violino e violoncello. Sei straordinarie figure femminili delle tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide si raccontano sullo sfondo del tragico retaggio della guerra in un monologo vibrante, impetuoso ma anche intimo e introspettivo.
Gli spettacoli si svolgeranno in due location d’eccezione: il Teatro Antico di Segesta, orientato verso il Golfo di Castellammare, e il Tempio di Afrodite Urania, entrambi immersi in un paesaggio mozzafiato che amplifica l’esperienza artistica.
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