Si terrà dall’8 al 12 luglio a Filicudi, la prima edizione della rassegna letteraria “Transiti25” a cura dell’associazione Il bisuolo, con...
Si terrà dall’8 al 12 luglio a Filicudi, la prima edizione della rassegna letteraria “Transiti25” a cura dell’associazione Il bisuolo, con la direzione artistica di Paolo Maria Chicco e Ivana Margarese, e visual media manager Fabio Sorano.
L’iniziativa ha il patrocinio della Società delle letterate e di Morel – voci dall’isola. Ispirandosi alla natura stessa dell’isola da sempre luogo di approdi e partenze, è l’essere in transito, gli attraversamenti, le soglie di passaggio verso piccoli e grandi cambiamenti. L’isola è possibilità. Ancoraggio e desiderio, tenere insieme la stare qua col vagheggiare l’altrove. È andanza. È pervicacia di memoria, attenzione al vuoto, al pieno, allo scarto. Silenzio, echi, forme.
Una riflessione sui miti classici e odierni nelle nostre dimensioni e pratiche quotidiane.
Perché una rassegna letteraria in un’isola come Filicudi? E perché il titolo Transiti?
"Filicudi è un’isola che mi ha incantata sin da subito – afferma Ivana Margarese - è un luogo in cui il tempo sembra fare un’inversione di rotta e prendere spazio, una dimensione evocativamente letteraria - la rivista che ho creato e di cui sono direttrice editoriale non a caso si ispira proprio a un romanzo ambientato in un’isola, L’invenzione di Morel di Bioy Casares. Qua ho incontrato qualche anno fa Paolo Chicco, avvocato e scrittore, che da tantissimi anni si muove tra Torino e Filicudi, ed è autore di alcuni romanzi dedicati all’isola e così dal desiderio di condividere l’amore per i libri e per l’isola è nata l’idea di questa rassegna che, insieme al fotografo Fabio Sorano, abbiamo chiamato “Transiti” per omaggiare l’essere da sempre luogo di approdi e partenze e per riferirci al viaggio e alla sua vocazione narrativa. Transitare è anche fare un’esperienza a zigzagante, dislocarsi, sperimentare l’imprevisto e Il rischio. Tutti elementi certamente letterari. Filicudi è inoltre un luogo non del tutto addomesticabile che permette di stare sul confine e sperimentare quegli incroci tra umano e non umano che suggeriscono nuove forme etiche e politiche di stare al mondo".
Quali sono i presupposti di questa rassegna?
"È la prima a tenersi in questa piccola realtà di margine e, per quanto di ‘nicchia’, concorrerebbe a rafforzare la qualificazione dell’isola, particolarissima, in termini di ‘altrove’ capace di comunicare suggestioni.".
Quali di queste, vengono veicolate dai libri di cui è prevista la discussione, tra pulere e bisuoli?
"Quest’anno abbiamo portato sull’isola libri pubblicati nel 2024 che più o meno esplicitamente parlano di riti di passaggio, di attraversamenti, e scardinano alcuni luoghi comuni permettendoci di incontrare altri punti di vista. Inaugureremo l’8 luglio con Mal di Sicilia di Francesco Terracina che, oltre a sottolineare l’ambiguo sentimento di attrazione e bisogno di fuga che dà il titolo al libro, lascia voce a straordinarie figure di outsider come Goliarda Sapienza, Franco Scaldati, Mauro Rostagno e altri per seguire con Afrodite viaggia leggera (Ponte delle grazie, 2024) di Francesca Sensini, testo ricco di rimandi letterari e iconografici, che con leggerezza scardina anche alcuni stereotipi sulla dea, con Paleoestetica. Alle origini della cultura visuale di Michele Cometa, indagine sulla relazione tra il fare-immagine del Paleolitico e la moderna cultura visuale che propone un’articolata riflessione sulle nostre maniere di vedere e rappresentare il mondo e infine con Sea Paradise, di Eleonora Lombardo, storia di un’amicizia e di un viaggio molto singolare, che contiene anche una riflessione sulla vecchiaia, sulla decadenza del corpo, sulla morte e sulla possibilità di accettarla. La giornata dedicata alle scritture femminili è dedicata a due maestre dell’ibridazione e della sovversione dei punti di vista: Hélène Cixous e Anna Maria Ortese. Con noi a dare voce ai testi ci saranno anche l’attrice Nunzia Lo Presti e il musicista Luca Scalisi."
Saranno con noi
Michele Cometa con Paleoestetica. Alle origini della cultura visuale
https:// www.vocidallisola.it/2024/12/27/paleoestetica-alle-origini-della-cultura-visuale/
una indagine sulla relazione tra il fare-immagine del Paleolitico e la moderna cultura visuale e propone un’articolata riflessione sulle nostre maniere di vedere e rappresentare il mondo. La dimensione visuale tuttavia non va ristretta soltanto alla vista: sono coinvolti altri sensi, in particolare tatto e udito. La ricezione delle immagini paleolitiche del resto era accompagnata dalla naturale sonorità delle caverne e le stesse incisioni erano più facilmente leggibili con le dita.
Eleonora Lombardo con Sea Paradise
https://www.vocidallisola.it/2024/04/23/sea-paradise- in-dialogo-con-eleonora-lombardo/
Un romanzo che è la storia di un’amicizia, quella di Elvira e Amanda, due donne settantenni, che fanno insieme un viaggio molto singolare, che contiene anche una riflessione sulla vecchiaia, sulla decadenza del corpo, sulla morte e sulla possibilità di accettarla.
Francesca Sensini con Afrodite viaggia leggera (Ponte delle grazie, 2024)
https:// www.vocidallisola.it/2024/06/26/afrodite-viaggia-leggera-in-dialogo-con-francesca- sensini/
Un testo ricco di rimandi letterari e iconografici, che con leggerezza scardina anche alcuni luoghi comuni sulla dea. La sua lettura offre un viaggio alla scoperta della dea, ritratta non come figura femminile indolente ma come dea combattiva e guerreggiante.
Interverrà Francesca Maffioli, curatrice della prima traduzione italiana de “Il riso della Medusa” di Hélène Cixous, una delle opere chiave del femminismo francese, dei Gender Studies e di tutti i campi di ricerca nati dal femminismo e dai movimenti delle donne degli anni Settanta. Il testo, che combina scrittura poetica, riflessione filosofica e manifesto politico, demistifica la narrazione di uno dei personaggi mitologici femminili per eccellenza – Medusa.
Francesco Terracina con il libro Mal di Sicilia (Laterza 2024)
https:// www.vocidallisola.it/2025/04/03/mal-di-sicilia-in-dialogo-con-francesco-terracina/
Libro che snoda attraverso figure di scrittori, artisti, sognatori, sportivi, giornalisti la tensione tra l’impulso di allontanarsi e il desiderio di restare che vive chi abita l’isola e la speranza di un altrove nonostante tutto.
Terracina, giornalista e scrittore, lavora all’Ansa. Ha pubblicato, tra l’altro, il libro-inchiesta L’ultimo volo per Punta Raisi (Stampa Alternativa 2012) e il romanzo Una vita in scatola (Il Palindromo 2018). Per Laterza è autore di Targa Florio. Le Madonie e la gara più bella (2021).
Filicudi - Incontri letterari
dall’8 al 12 luglio 2025
a cura dell’associazione Il bisuolo
Direzione artistica
Paolo Maria Chicco e Ivana Margarese
Visual Media Manager: Fabio Sorano
Calendario
8 luglio 2025
Francesco Terracina, Mal di Sicilia in dialogo con Ivana Margarese e Paolo Chicco
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9 luglio 2025
Francesca Sensini Afrodite viaggia leggera in dialogo in dialogo con Francesca Maffioli e Ivana Margarese.
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10 luglio 2025
Giornata SIL Il riso della Medusa di Hélène Cixous e Il tempo è un altro.
Dialoghi con Anna Maria Ortese
tavola rotonda con Rossella Caleca, Francesca Maffioli, Ivana Margarese, Francesca Sensini.
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11 luglio 2025
Michele Cometa, Paleoestetica, in dialogo con Eleonora Lombardo
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12 luglio 2025
Eleonora Lombardo, Sea paradise in dialogo con Rossella Caleca e Michele Cometa
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