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PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA, VERTICE AL MIT CON SALVINI E PICHETTO

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Riunione tecnica sul Ponte sullo Stretto di Messina al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, tra il vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, insieme agli uffici di entrambi i dicasteri.

Era presente anche l’amministratore delegato della Società Stretto di Messina Spa, Pietro Ciucci. Lo rendono noto il Mit e il Mase con una nota congiunta. Oggetto dell'incontro operativo le prossime attività rispetto al collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria, il Ponte sullo Stretto di Messina.

Ricordiamo che il ministro Salvini, nel suo intervento a un recente convegno degli Ingegneri d’Italia ad Agrigento, ha annunciato che nell’estate 2025 partiranno i cantieri in Sicilia e Calabria per il Ponte sullo Stretto. L’approvazione del progetto è prevista in questa primavera, la realizzazione durerebbe 7 anni, nel 2032 si dovrebbe viaggiare in 15 minuti da Reggio Calabria a Messina.

“Il progetto approderà presto al CIPESS e ci arriverà nel rispetto di tutti gli standard richiesti dalle direttive ambientali di settore. - ha affermato il ministro Salvini  in Question Time alla Camera - Ricordo che la procedura di compatibilità ambientale del progetto si è completata lo scorso 13 novembre con il parere positivo della Commissione tecnica VIA-VAS, che, lo sottolineo, è una Commissione tecnica e non politica. Rispetto alla valutazione di incidenza ambientale, ricordo che sono state richieste integrazioni procedurali rispetto a tre siti di interesse comunitario, in coerenza con quanto previsto dalla direttiva Habitat. A tale richiesta, la società concessionaria ha già dato seguito con la trasmissione della documentazione di approfondimento relativa alle misure di compensazione previste, che sono ora all’attenzione della Commissione tecnica VIA-VAS. È inoltre imminente l’invio delle ulteriori integrazioni riguardo all’attestazione dei cosiddetti IROPI, ovvero i motivi imperativi di rilevante interesse pubblico, che rendono prioritaria per lo Stato membro la realizzazione dell’opera. Anche su tali documenti dovrà esprimersi la Commissione tecnica VIA-VAS, prima dell’invio alla Commissione europea, come previsto dalla direttiva Habitat. All’esito di tali verifiche, potrà essere presentata al CIPESS tutta la documentazione tecnica e contrattuale, così come previsto dalla legge. Ci tengo a ringraziare la Società Stretto di Messina per l’importante lavoro di queste settimane e di questi mesi. Il rigore delle verifiche tecniche che stiamo svolgendo ci consente di essere ottimisti sull’esito e sui tempi delle ultime fasi dell’iter approvativo. Sono verifiche che stanno coinvolgendo i migliori esperti del settore, esperti che, al di fuori di qualsiasi pregiudizio ideologico, si stanno confrontando in maniera oggettiva e non soggettiva su un’opera destinata a cambiare il volto del nostro Paese. Inoltre, ogni minima fase procedurale di questo percorso è connotata dai più alti standard di trasparenza. Non mi stancherò mai di dirlo: penso che poche opere al mondo siano state esaminate, studiate e discusse più del ponte sullo Stretto. Alla luce di tutto questo, c’è un auspicio che oggi voglio, in conclusione, condividere: l’auspicio è che, di fronte all’evidenza tecnica e scientifica, di fronte ai dati positivi di impatto economico e sociale dell’opera, di fronte agli innegabili benefici che il ponte sullo Stretto potrà fornire a tante politiche pubbliche prioritarie, dalla difesa alla salute, anche la politica dei “no a prescindere” possa finalmente terminare”, ha concluso il ministro Salvini.

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