Alla Stazione di Messina il consolidato treno della Terza Edizione di “Cultura, Food & Wine al Binario 1”. "Fare qualcosa di diver...
Alla Stazione di Messina il consolidato treno della Terza Edizione di “Cultura, Food & Wine al Binario 1”.
"Fare qualcosa di diverso, in un posto diverso", con queste parole il Sindaco Federico Basile taglia il nastro inaugurando la serata finale del sempre più riuscito appuntamento "Cultura Food & Wine al Binario 1", giunto alla sua terza edizione, sempre alla Stazione Centrale, che ne esce impreziosita con una location rivisitata. Quello che è luogo di passaggio diviene punto di ritrovo: il viaggio è una profonda sinestesia di colori e sapori che celebrano l'amore per la nostra terra, allietati dalla splendida voce di Barbara Arcadi e dalla sua band che si è esibita dal vivo.
La manifestazione "Natale in Stazione" che combina cultura, cibo e vino, è stata organizzata dall'Amministrazione Comunale in sinergia con la Messina Social City e RFI Rete Ferroviaria Italiana – Gruppo FS in collaborazione con partner locali.
Quest'anno si è svolta dal 14 e 16 dicembre, offrendo anche importanti momenti ludici e di creatività per genitori e figli. La Stazione è stata così trasformata in un luogo di creatività e partecipazione, con spazi dedicati ai personaggi di “Inside Out - Un viaggio tra le emozioni” - un tributo azzeccato ai due lungometraggi Pixar - con un laboratorio a tema che ha permesso ai più piccoli di esplorare le proprie emozioni attraverso giochi e attività interattive, rese ancora più immersive dai cosplayers.
L'evento è stato abbellito da mostre dedicate ai modelli ferroviari e alle navi traghetto dello Stretto di Messina, oltre a simulazioni di imbarco dei treni. Con modellini minuziosamente ricostruiti in scala. Senza dimenticare le preziose testimonianze dell'epoca del terremoto del 1908. L'esposizione, curata dall’Associazione Ferrovie Siciliane, ha saputo così coinvolgere al meglio i visitatori che hanno esplorato la storia ferroviaria della Regione.
Grazie all'Associazione NonsoloCibus, presieduta da Fabrizio Scaramuzza che è anche Vice Presidente dell'ITS Albatros Messina, e all'Associazione Cuochi Messina presieduta da Rosaria Fiorentino che promuovono le risorse del territorio, i presenti hanno potuto gustare specialità gastronomiche locali con preparazioni culinarie che, pur omaggiando la tradizione, vengono rivisitate abilmente dagli chef.
Nasce così l'arancino ai sapori d'Autunno del Bakery Chef Natale Laganà, impreziosito dai prodotti locali (zucca, porcini, provola affumicata e nocciole tostate) una delizia al palato.
Innovativo anche il Pandoro in Carrozza, dolce audace, letteralmente fritto e impanato del Pastry Chef Lillo Freni.
Singolare il macco di fave e julienne di totani con crostini speziati di Giuseppe Micalizzi.
Vi segnaliamo anche il polpo in cesar salad, rivisitazione di Enrico Bassi, nata dalle sperimentazioni nei suoi viaggi in Inghilterra e Australia.
Molto valido il panino nero con farina di riso Artemide con tonno scottato e cipolla caramellata del Bakery Chef Francesco Arena.
Poche forse le scelte dei dolci. E allora si è preferito concludere con il Dolce Brindisi suggerito dallo Chef Pasquale Caliri e dal suo "animo dolce" che ha saputo concepire un ricercato gelo di spumante e lampone, in due declinazioni: cioccolato e crema pasticcera.
Nota positiva, infine, per la presenza dei prodotti senza glutine. Tuttavia, per una migliore inclusività, ci saremmo aspettati più ricette vegetariane.
Ad arricchire l'esperienza gustativa l'AIS Taormina che ha presentato alcune delle eccellenze vinicole siciliane sapientemente mesciate dai Sommelier.
L’evento ha registrato una grande affluenza di pubblico, confermando così il trend di successo delle edizioni precedenti. La particolare combinazione ha saputo realizzare un'esperienza ricca di sapori e tradizioni, in un’atmosfera festosa e coinvolgente, consolidando la stazione di Messina Centrale come punto di riferimento per la città durante le festività natalizie. L'auspicio, quindi, è quello di vedere altre edizioni, non confinate soltanto a Dicembre.
Manuel Florio
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