Progetto di Rete Latitudini e DAMS, dedicato alle performance poetiche, nel contesto del festival EPIC 2024 di Mana Chuma
Dal 10 al 19 dicembre, la seconda edizione del progetto di Rete Latitudini “La parola nuda”, a cura di Dario Tomasello e Gigi Spedale, che prevede quattro prestigiosi appuntamenti, ospitati nella Sala del Centro Studi Universiteatrali, in Via Concezione 6 - Dipartimento COSPECS dell’Università degli Studi di Messina.
A inaugurare il calendario degli eventi (a ingresso gratuito previa prenotazione) questa mattina lo spettacolo MELOS – Kouros di Sicilia. Di e con Gaspare Balsamo (produzione Mobilità delle Arti). Teatro-cunto ambientato nella Sicilia siceliota, arcaica e magica, che si avvale dei codici e dei linguaggi tipici del “cunto”, in cui la lingua siciliana dà forza a una narrazione epica, centrata sul valore dell’amicizia, dell’onestà e del coraggio. Si riflette sull’arroganza e sulla malvagità del potere tiranno, sulla ribellione popolare e sulla follia dell’utopia platonica. I tratti lirici ed epici prevalgono rispetto a quelli dialogici e il narratore-attore ha la capacità di trasportare lo spettatore nel suo mondo, di coinvolgerlo in un flusso narrativo, che è già rappresentazione, in cui la parola cuntata diventa suono e luce.
Il programma prosegue venerdì 13 dicembre, alle ore 10:30, con MATRIMONIO CON DIO. Vaslav Nižinskij e la trasfigurazione della danza in luce. Di e con Vito Di Bernardi (produzione Statale 114). Nella danza occidentale del XX secolo nessuno come il russo Vaslav Nižinskij (1889-1950) ha vissuto in maniera così tragica il conflitto tra corpo e anima, tra l’eredità del balletto classico e la necessità del danzatore moderno di esprimere in scena una sensibilità tutta nuova, protesa oltre i confini del già conosciuto.
A seguire, lunedì 16 dicembre, alle ore 10:30, LA CANZONE DI ORLANDO. Martirio e Vendetta dei Cristiani a Roncisvalle di e con Giovanni Calcagno (produzione La Casa dei Santi). Poemetto in versi che narra della storia del tradimento di Carlo Magno da parte di Gano di Magonza, del massacro a Roncisvalle della retroguardia dell’esercito dei Franchi, capitanata dal conte Orlando e della conseguente tremenda vendetta dei Cristiani nei confronti dei Mori musulmani e dei traditori. Nel suo incontro con la Morte, splendono meravigliose e contraddittorie, la grandezza eroica e la sensibilità umana dell’eroico paladino.
Infine, giovedì 19 dicembre, alle ore 10:30, CICERONE E I SICILIANI CONTRO VERRE - Duemila anni di potere, corruzione e giustizia. Di e con Alfonso Veneroso (produzione Figli d’Arte Cuticchio). Una serie di orazioni elaborate da Cicerone durante il processo contro Licinio Verre, colpevole di avere saccheggiato l’intera Sicilia per tre anni, riducendola allo stremo, depredandola delle opere d’arte, manipolando i processi, corrompendo, estorcendo, stuprando, torturando e uccidendo. Una vicenda sorprendente e attualissima, quasi un poliziesco, nel quale si racconta della vittoria del giovane Cicerone, che rischia la carriera e la vita per difendere i suoi amici siciliani.
Tutti gli eventi saranno seguiti da laboratori e seminari di approfondimento dedicati a studenti e docenti, dalle 11:30. Prenotazioni rete.latitudini@gmail.com
L’iniziativa, realizzata da Latitudini e dal COSPECS – DAMS, in collaborazione con NaxosLegge, rappresenta un’esplorazione di performance poetiche con un programma denso di prestigiose presenze e fa parte del più ampio cartellone di EPIC Messina - Esperienze Performative di Impegno Civile, grande progetto multidisciplinare di promozione delle Arti performative nelle periferie urbane, realizzato da Mana Chuma Teatro (avviso pubblico per progetti di attività a carattere professionale nel campo dello spettacolo dal vivo nelle aree cittadine periferiche - Comune di Messina / MiC)