La Regione Siciliana intitolerà la sala riunioni dell'assessorato del Turismo, dello sport e dello spettacolo in via Notarbartolo, a Palermo, alla memoria di Totò Schillaci, prematuramente scomparso.
L'iniziativa, intrapresa dall'assessore Elvira Amata e condivisa dal presidente della Regione Renato Schifani, permetterà di rendere omaggio al campione di calcio palermitano con una cerimonia che sarà organizzata nei prossimi giorni.
«È doveroso – afferma il presidente Schifani – perpetuare la memoria di un nostro conterraneo che, grazie ai suoi goal, ha fatto sognare gli italiani. La sua vita e la sua carriera hanno dimostrato a tutti che il talento, la tenacia e la voglia di riscatto consentono di realizzare obiettivi apparentemente impossibili. Ricordare Totò Schillaci significa offrire un modello di umiltà e perseveranza alle nuove generazioni».
«Ho avvertito l'esigenza di intitolare la sala riunioni dell'assessorato alla memoria del campione Totò Schillaci – aggiunge l'assessore Amata - perché sono certa che questa iniziativa potrà contribuire a rendere sempre più viva la memoria in un contesto, come quello rappresentato dalla nostra istituzione, che ha la titolarità delle competenze in materia sportiva».
Salvatore Schillaci, detto Totò (Palermo, 1º dicembre 1964 – Palermo, 18 settembre 2024), è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante. Lo si ricorda principalmente per le sue prestazioni e reti nel campionato del mondo 1990, competizione chiusa dalla nazionale italiana al terzo posto, durante la quale Schillaci si è aggiudicato anche i titoli di capocannoniere e di migliore giocatore della competizione. Nello stesso anno è giunto secondo nella classifica del Pallone d'oro, alle spalle del tedesco Lothar Matthäus, vincitore con la sua nazionale del mondiale italiano.
Nel 2022 ha dovuto sottoporsi a operazioni chirurgiche e a chemioterapia a causa di un tumore al colon. Colpito da una recidiva, nel settembre 2024 è stato ricoverato nel reparto di pneumologia dell'ospedale Civico di Palermo; in seguito all'aggravarsi delle sue condizioni di salute, è morto il 18 settembre all'età di 59 anni. La camera ardente è stata allestita allo stadio Renzo Barbera, i funerali sono stati celebrati il 20 settembre nella Cattedrale. Il feretro è stato portato al cimitero di Santa Maria dei Rotoli per la cremazione.