Nel cuore istituzionale di Messina un evento dedicato al cibo sostenibile e a favore della biodiversità alimentare Un evento per innescare u...
Nel cuore istituzionale di Messina un evento dedicato al cibo sostenibile e a favore della biodiversità alimentare
Un evento per innescare una MEtamorfosi sociale, per imparare come reagire al cambiamento climatico ed alle diseguaglianze economiche, per costruire le città che saremo, per creare una rete di relazione tra produttori e consumatori, per approfondire tematiche connesse alla transizione ecologica, alla sostenibilità e alla Green economy.
Tre giorni di incontri enogastronomici, tavole rotonde, forum e laboratori, con uno speciale Mercato dell’Agroecologia, dove incontrare la rete siciliana dei produttori di Presìdi Slow Food, dell’Arca e di prossimità. Oltre che degustare i prodotti del territorio declinati in varie forme. Potrete gustare un aperitivo o un tagliere, pani di grani tradizionali e olii provenienti da ogni parte della Sicilia e bere bene, anzi benissimo!
Questo è quello che si svolgerà nella Piazza Unione Europea di Messina, dal 17 al 19 novembre, in occasione della prima edizione di Mangia e Cambia, la festa della cultura agroalimentare promossa da Messina Food Policy, con il supporto di Slow Food Messina e Slow Food Italia.
I dettagli della manifestazione saranno illustrati durante una conferenza stampa che si terrà venerdì 10 novembre, alle ore 10.30, nel salone delle Bandiere a palazzo Zanca, alla presenza del sindaco Federico Basile e a cui prenderà parte l’assessore alle Attività produttive e ai Grandi eventi cittadini Massimo Finocchiaro. All’incontro interverranno il presidente di Slow Food Messina Nino Mostaccio; Ivo Blandina presidente Camera di Commercio Messina; Giacomo Pinaffo, segretario generale Fondazione MeSSInA; Nino Mostaccio, presidente Slow Food Messina; e Barbara Nappini, presidente Slow Food Italia (in video collegamento da Torino).
Durante l'evento, ci sarà anche la consegna del premio "Stretto Tra Due Mari", istituito da Messina Food Policy e destinato a individui, associazioni, istituzioni culturali o imprese che contribuiscono alla transizione ecologica attraverso progetti di green economy ed eco-innovazione.
L’imperversare di effetti del cambiamento climatico rende non più procrastinabile la trasformazione da un sistema produttivo intensivo e non sostenibile, a un modello che invece ha nella sostenibilità, ambientale, sociale ed economica, il proprio punto di forza. È questo il motivo che ha spinto Slow Food Sicilia e la sua Comunità dello Stretto di Messina ad invitare la Città di Messina a dotarsi di una politica del cibo sostenibile, impegnata in attività concrete, volte al raggiungimento di obiettivi fondamentali, come la lotta agli sprechi, la promozione di diete sostenibili, il riavvicinamento e l’integrazione del contesto urbano con la campagna circostante.
Slow Food promuove il diritto al cibo buono, pulito e giusto per tutti. È un movimento globale in cui gli attivisti, organizzati in condotte, comunità e reti tematiche, promuovono la difesa della biodiversità attraverso l’educazione del gusto e l’attività di advocacy, favorendo il dialogo tra la società civile e le istituzioni. Nel corso della sua storia, ha realizzato oltre 10.000 progetti in 160 Paesi del Mondo e può contare su un milione di attivisti. Ogni anno Slow Food Italia chiama a raccolta i suoi delegati, nominati all’interno delle Assemblee regionali e dai rappresentanti legali dei soci ETS APS, per l’Assemblea Nazionale dei soci che quest’anno, per la prima volta, si terrà a Messina in seno all’evento Mangia e Cambia.
Mangia e Cambia – la festa della cultura agroalimentare slow è un evento nato per presentare ed avviare le attività di Messina Food Policy, il tavolo per le politiche agroalimentari nato a settembre 2022 grazie all’impegno della Comunità Slow Food per la Salvaguardia della Biodiversità dello Stretto di Messina, Slow Food Sicilia, il Comune di Messina e la sua Città Metropolitana, la Camera di Commercio di Messina e la Fondazione Me.S.S.In.A.
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