Una storia toccante e ben scritta che rimarrà anche dopo la lettura
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Il romanzo “Al di là del buio” tocca corde emotive profonde, esplorando la fragilità umana e il costante confronto con la vita e la morte. La scrittura accattivante e coinvolgente dell’autore Vincenzo Valtriani trasporta il lettore attraverso una gamma di emozioni, dall'amore incondizionato al dolore straziante. Il romanzo si distingue per la sua capacità di trattare argomenti delicati con sensibilità, invitando i lettori a riflettere sulla complessità delle relazioni familiari e sulla resilienza dell'animo umano di fronte alle sfide della vita.
Sinossi
“Al di là del buio” si focalizza nel ritratto sentimentale di Emanuele, il protagonista, che ha perso la moglie, restando quindi vedovo, e che sta per perdere anche il figlio, ricoverato in ospedale in fin di vita come tossicodipendente. I due piani affettivi di marito e padre stanno per essere entrambi svuotati dolorosamente. Emanuele, il primo personaggio che compare ed il protagonista del romanzo, è il padre. Attraverso di lui, viene fornita una perfetta rappresentazione del dolore, espresso in modo paterno, della sofferenza e del cordoglio. In quegli istanti di agonia trascorsi nell’ospedale in cui il figlio Giacomo versa inesorabilmente in fin di vita, a Emanuele non resta altro che abbandonarsi al ricordo. Il primo tra tutti: il momento in cui il figlio venne concepito da lui e dalla moglie Luisa.
Poco dopo, un altro ricordo affiora nella mente di Emanuele: la scena della moglie Luisa. Lei si era ammalata di depressione: Emanuele l’aveva vista diversa, distrutta, lontana da quella che era stata. Anche in quel caso, si era domandato se avesse qualche responsabilità verso quella sua condizione ormai irrecuperabile, che l’aveva costretta alla degenza. Significativa la descrizione sentimentale del mondo degli internati e della loro drammatica degenza. Attraverso la sua storia, si apre un rapporto con gli altri ospiti della casa di cura che non lo lasciano indifferente e con cui imbastisce uno scambio generoso di umanità con sguardo curioso e umanamente capace di vicinanza.
E nello stesso modo in cui Emanuele aveva assistito da marito impotente alla morte della moglie, ora si trovava ad assistere da padre con la medesima impotenza a quella del figlio. Vinto dal sonno, si risveglierà quando il figlio è appena dipartito. Emanuele leverà al cielo una preghiera: "Che oltre il buio ci sia sempre la luce”.
L’autore Vincenzo Valtriani è nato a Pisa nel 1940 ed è ex Ufficiale di Marina Mercantile. Laureato in “Scienze per la Pace” presso l’Università di Pisa, si è specializzato in Cooperazione internazionale e mediazione dei conflitti ed Esperto in Diritto Islamico. Appassionato di fotografia, collabora con varie associazioni per promuovere i Diritti Umani e Facilitare l’Integrazione, ha fatto parte della “Tavola Della Pace” per il Centro Gandhi.
Tra le sue pubblicazioni: La Vita Antica; Mamma c’è in povero alla porta; Dai no global ai new global; L’Islam questo nostro sconosciuto; Al di là del buio; Dialogo tra un fedele musulmano e un laico italiano sul rapporto con Dio nella sua pratica divina.