Nell’ambito del progetto “L’Opera al Centro”, curato da Giuseppe La Motta, è stata inaugurata ieri la mostra personale di pittura di Rita Al...
Nell’ambito del progetto “L’Opera al Centro”, curato da Giuseppe La Motta, è stata inaugurata ieri la mostra personale di pittura di Rita Alleruzzo "Trame in superficie”, che potrà essere visitata tutti i giorni, escluso il lunedì, nello spazio espositivo (1° piano) del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, sino al 5 luglio, nelle fasce orarie 10.00/12.30 – 16.00/18.40.
"L’arte aniconica di Rita Alleruzzo rivela carisma e una fascinazione che cattura lo sguardo, guidandolo dentro un’espressività sostenuta da cromie accese, mediterranee, declinate su contrappunti, variazioni pluridirezionali e multiformi, trame pittoriche che intessono l’intera superficie facendola vibrare dentro una spazialità intrisa di luce. - spiega Roberta Filardi nel catalogo - Nella sua recente produzione, la pittrice sembra aver abbandonato anche i pochi tracciati di figurazione ancora percepibili nella serie di paesaggi notturni, percorsi da bagliori e atmosfere orientali, o negli scenari affacciati sul mare, o nelle finestre aperte su orizzonti urbani o su giardini sospesi".
Rita Alleruzzo nasce nel 1950 a Reggio Calabria. Il fratello Santi Alleruzzo è stato un pittore apprezzato sia in Italia che all'Estero e le sue opere sono incluse in una serie di collezioni istituzionali e private. Era nato a Messina, ma in seguito si trasferì a Villa San Giovanni dove trascorse la sua vita a dipingere in una casa-studio. E quando si ha la fortuna di respirare l'arte sin da piccoli è quasi impossibile sottrarsi al suo richiamo. Cosi, la giovane Rita, inizia a partecipare con i suoi quadri a diverse mostre collettive e personali. Nel frattempo frequenta l’istituto d’arte per poi ricoprire il ruolo di docente di discipline pittoriche presso il Liceo Artistico “M. Preti” di Reggio Calabria. Nelle opere astratte di Rita Alleruzzo si percepisce l'influenza fraterna che, nel tempo, ha personalizzato creando una sua cifra stilistica. La pittrice trae ispirazione da tutto ciò che la circonda ma, soprattutto, dal suo vissuto interiore fatto di sensazioni, emozioni, percezioni che si concretizzano sulla tela. Il risultato è un'armonia di luci, forme e colori rivelatrici di un equilibrio creativo che diviene espressione di una piena realizzazione della sua maturità artistica.
Antonella Di Pietro
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