Page Nav

HIDE

Grid

GRID_STYLE

Hover Effects

TRUE

Breaking News:

latest

UN MESSAGGIO DI PACE DA SEGESTA PER LA GIORNATA DEL TEATRO

𝗜𝗹 𝟮𝟳 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝗹𝗮 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗠𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗮 𝗦𝗲𝗴𝗲𝘀𝘁𝗮. 𝗗𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗻𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗽𝗮𝗹𝗰𝗼𝘀𝗰𝗲𝗻...

𝗜𝗹 𝟮𝟳 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝗹𝗮 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗠𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗮 𝗦𝗲𝗴𝗲𝘀𝘁𝗮. 𝗗𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗻𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗽𝗮𝗹𝗰𝗼𝘀𝗰𝗲𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗘𝗹𝗶𝗺𝗶 𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗰𝗲.


"Il teatro della visione epica, dello scopo, del recupero, della riparazione e della cura ha bisogno di nuovi rituali. Non abbiamo bisogno di intrattenimento. Abbiamo bisogno di riunirci. Abbiamo bisogno di condividere spazi, e abbiamo bisogno di coltivare questi spazi condivisi. Ci servono spazi protetti di profondo ascolto e uguaglianza". 


"In vista della Giornata del Teatro che si celebra in tutto il mondo domenica 27 marzo, queste parole del regista americano Peter Sellars sono un riferimento che condivido profondamente, - afferma Alberto Samonà Assessore regionale ai Beni Culturali e all'Identità Siciliana - E domenica il Parco archeologico di Segesta - che conserva un palcoscenico eretto tra il III e II secolo avanti Cristo - propone un programma importante che rende omaggio al teatro come strumento di condivisione e pace".


Segesta partecipa alla Giornata Mondiale del Teatro, celebrata dal 1962, raccogliendo il messaggio che l’ITI (Istituto Internazionale del Teatro creato dall’UNESCO) chiede ogni anno ad un protagonista diverso della scena. Stavolta è toccato a Peter Sellers: la sua riflessione sarà rilanciata dai teatri e dai centri culturali di tutto il mondo, tradotta in più di 50 lingue, letta per decine di migliaia di spettatori prima degli spettacoli, trasmessa da radio e tv e ascoltata nei cinque continenti. Messaggio che risuonerà anche a Segesta ad apertura della Giornata, letto alle 10,50 dal regista Claudio Collovà - neo direttore artistico del Segesta Teatro Festival - a conclusione di un reading dell’attrice Simona Malato che ha cucito insieme poesie e versi contro la guerra di Gianni Rodari, Nelson Mandela, Bertold Brecht, Erri De Luca, Wilfred Owen. Lettura e reading saranno riproposti anche a fine mattinata, a chiusura delle manifestazioni. 


Il programma gratuito - costruito da CoopCulture che cura i servizi del Parco archeologico - comprende dalle 11 alle 12, una visita guidata con la restauratrice Simona Panvini che mostrerà per la prima volta l’intervento in corso sul pavimento musivo dell’imponente Casa del Navarca Eraclio, amico di Cicerone, nell’area dell’acropoli sud nel quartiere ellenistico-romano. Alle 11,30, un‘occasione imperdibile: una visita all’antico Teatro di Segesta condotta dalla direttrice del Parco Rossella Giglio, guida d’eccezione che illustrerà la storia, ma andrà oltre, condividendo la funzione di un teatro, vettore di cultura e di pace nel corso dei secoli. Mentre i genitori parteciperanno alla visite, i bambini (tra 6 e 12 anni) potranno essere impegnati in un laboratorio sulle antiche maschere teatrali e impersonare gli attori dell’antichità. Si ritroveranno poi tutti alla fine nell’antico teatro.


"In un momento storico in cui, fra pandemia e guerra, l'umanità vive nella paura e nell'incertezza, la cultura che proviene da luoghi intrisi di storia e da storie da raccontare, ci guida alla necessità di costruire un nuovo umanesimo. Le pietre della Sicilia parlano a distanza di millenni una lingua universale. - conclude Samonà - È da qui, dalla nostra storia plurimillenaria e dai valori della Cultura, che si può tornare alle radici, recuperare il senso di un’appartenenza, sentirci tutti parte di una stessa comunità".




Nessun commento

Ads Place