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PRESENTATA A NEW YORK LISTA 130 PRODUTTORI DI OPERAWINE/VINITALY

MANTOVANI (DG VERONAFIERE): AMPLIAMENTO SELEZIONE CONFERMA QUALITÁ VINO ITALIANO. NEL 2021 BALZO VENDITE ITALIANO NEGLI USA, +18%


Per Wine Spectator sono i 130 migliori vini d’Italia, testimoni della diversità e dell’autenticità del vino tricolore sul mercato americano e sono ufficialmente i protagonisti dell’11ª edizione di OperaWine 2022, la super degustazione in programma sabato 9 aprile alle ex Gallerie Mercatali e che, come da tradizione, fa da anteprima a Vinitaly che torna in presenza a Verona, capitale del vino, con la 54° edizione che si svolgerà dal 10 al 13 aprile 2022 al Veronafiere. Quattro giorni di degustazioni guidate, walk around tasting, conferenze, workshop, eventi B2B. Veronafiere ha sviluppato un efficace sistema di prevenzione anti Covid-19 attraverso uno specifico protocollo sanitario, per permettere agli operatori di dedicarsi esclusivamente al proprio business, partecipando agli eventi in totale sicurezza.


La lista dei 130 produttori portabandiera, selezionati in rappresentanza di tutte le regioni italiane dalla più importante rivista enoica degli States nonché la più influente al mondo, è stata presentata nei giorni scorsi a New York nel corso di una conferenza stampa, aperta anche agli operatori professionali statunitensi, al ristorante Gattopardo nell’ambito del roadshow di promozione e incoming per il 54° Salone internazionale dei vini e distillati. Sono intervenuti: Antonio Laspina, direttore Ice Agenzia New York e coordinatore per gli Usa; Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere; Stevie Kim, managing director Vinitaly International e Alison Napjus, senior editor e tasting director Wine Spectator.


Per il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani: “Gli Stati Uniti sono sempre più mercato di riferimento per i Paesi produttori; la domanda Usa – come rileva l’Osservatorio Uiv-Vinitaly - nel 2021 ha azzerato il Covid con gli interessi grazie a un incremento delle importazioni complessive a valore del 26% sul 2020, ma anche del 14% rispetto all’anno pre-pandemico 2019. In questo contesto - prosegue Mantovani - l’Italia si conferma, assieme alla Francia, produttore di riferimento con quasi 1/3 del mercato di vini di importazione e un balzo a valore del 18%, a 2,26 miliardi di dollari. L’ampliamento della selezione di Wine Spectator a 130 vini è il segnale della costante crescita qualitativa del vino italiano su questa piazza strategica. Non è un caso - conclude il direttore generale di Veronafiere - se al prossimo Vinitaly, oltre alla fondamentale partnership con Wine Spectator per OperaWine, il focus inaugurale sarà dedicato al nostro primo mercato al mondo e al Canada, che saranno presenti alla quattro giorni b2b con un contingente straordinario di buyer, grazie anche alla collaborazione di Ice Agenzia”.


Sul podio della classifica regionale, la Toscana guida la squadra enoica di OperaWine 2022 con 36 produttori, seguita da Piemonte (20) e Veneto (19). A dominare, nelle valutazioni di Wine Spectator, sono i rossi con 97 etichette in degustazione il 9 aprile a Verona. Tra queste primeggiano le denominazioni di Barolo (15), Brunello (13), Amarone e Chianti Classico entrambe a quota 9. Completano il super tasting dell’Italia enoica 22 vini bianchi, 9 sparkling e 2 vini dolci/passiti. Da Nord a Sud, sono nove le cantine new entry di OperaWine 2022, mentre sono 25 le ‘all timer’ ossia presenti dalla prima edizione del 2012.



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