Uno dei più grandi studiosi e divulgatori di Storia Patria di Messina ci ha lasciati. Franz Riccobono era molto amato dai messinesi. Innumerevoli sono gli attestati di stima e di affetto nel suo profilo Facebook.
Franz Riccobono nacque a Patti nel 1943. Nel 1970 si laureò in Economia e Commercio. Dal 1971 al 1997 era Funzionario presso l'Università di Messina. Tra il 1975 ed il 2015 pubblicò oltre cinquanta monografie riguardanti la storia del territorio. Realizzò quindici tra Musei e Mostre permanenti. Fu fondatore (1971) e presidente dell'Associazione Amici del Museo di Messina, Vicepresidente della Fondazione Patrimonio UNESCO Sicilia e componente del Consiglio Regionale dei Beni Culturali. Era socio dell’Istituto Italiano dei Castelli, faceva parte del Comitato Vara di Messina ed era consulente della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella. Dal 1978, per la casa editrice Edas, era direttore della collana "Messina e la sua storia”. Per oltre cinquant’anni fu impegnato in un’azione di volontariato culturale. Si occupò di archeologia, tradizioni popolari e storia del territorio. I suoi Maestri furono il prof. Aldo G. Segre e il naturalista Adolfo Berdar.
«La prematura scomparsa di Franz Riccobono mi addolora profondamente e costituisce una grave perdita anche per la città di Messina e per la cultura siciliana. Con Riccobono se ne va uno studioso, un ricercatore e un collezionista tenace, instancabile, appassionato e geloso custode delle proprie idee. Profondo conoscitore della propria città, della quale era inguaribilmente innamorato, ha dedicato a Messina diverse pubblicazioni e centinaia di iniziative. Franz mi aveva contagiato l’amore per la Zona Falcata e la necessità del suo recupero. Era entusiasta del lavoro che in tal senso avevo avviato in questi anni col governo regionale. Ed ora che non è più tra di noi, riconsacriamo l’impegno a completare il lavoro iniziato, in omaggio alla sua memoria. Alla moglie va il cordoglio mio e del governo siciliano». Lo dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci.
"Addio Franz, mancherai alla Sicilia! - scrive in un post su Facebook Alberto Samonà, scrittore, giornalista e Assessore regionale ai Beni culturali e Identità siciliana - Nelle scorse ore ci ha lasciato un grande studioso, saggista, storico, ma soprattutto un amico. Franz Riccobono non potrà mai essere dimenticato, per il contributo fondamentale che in tutta la sua vita ha dato alla Cultura, con oltre cinquanta pubblicazioni e un’infinità di iniziative con l’unico scopo di far crescere ed esaltare le peculiarità della nostra Sicilia. Componente, fra gli altri incarichi prestigiosi, del Consiglio regionale dei Beni Culturali, fin dal mio insediamento è stato una preziosa guida, sempre pronto a darmi consigli e suggerimenti utili, utilissimi, per sviluppare al meglio l’azione amministrativa e di governo. Spesso insieme nel corso di sopralluoghi e iniziative culturali nel territorio messinese e non solo, l’ultima volta c’eravamo incontrati pochi giorni prima di Natale a Messina, in occasione della presentazione del mio ultimo libro, e avevamo discusso di progetti e idee da porre in essere in futuro, fra cui la possibilità di realizzare a Taormina un Museo del Grand Tour. Mancherà alla Sicilia il suo contributo, la sua vasta conoscenza di storico del territorio e soprattutto, la sua grande signorilità che lo ha contraddistinto per tutta la vita. Se ne va un grande."